Covid, aumentano i pazienti in terapia intensiva: la situazione nelle regioni. I DATI

Sky Tg24 INTERNO

Gli altri territori sono fra l'1% e il 2%, tranne Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano, Molise e Basilicata che non hanno ricoverati in terapia intensiva. Il bollettino con i dati aggiornati al 19 luglio

umenta il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, anche se tutte le regioni sono ampiamente sotto il 10% di posti occupati (dati Agenas al 19 luglio). (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Tra le ipotesi si pensa di considerare come parametro le occupazioni negli ospedali, sia delle terapie intensive che quella dei ricoveri normali. (Informazione Oggi)

Milano, 20 lug. (LaPresse) – “Regione Lombardia porterà la richiesta di un aumento rispetto a quello che è previsto ora in cabina di regia per modificare i parametri da zona a zona. (LaPresse)

La cabina di regia con il premier Mario Draghi e le forze di maggioranza per discutere del cambio dei parametri per i colori delle regioni e della possibile estensione dell'obbligo del Green pass per luoghi come -tra gli altri- stadi, piscine, palestre, concerti dovrebbe tenersi mercoledì mattina e, sempre nella stessa giornata, potrebbe tenersi un Consiglio dei ministri. (LaC news24)

“Io credo che il certificato possa rappresentare un valido strumento per evitare le chiusure”, conclude “Sui vaccini non sono ammissibili ambiguità da parte di nessuna forza politica – è la risposta piccata del ministro della Salute Roberto Speranza -. (LaPresse)

GRANDE PROGETTO, DA FARE CONOSCERE A TUTTI – Letizia Moratti ha ringraziato per l’incontro ‘utile per avere maggiori dettagli su realizzazione e cambiamenti’. Il nuovo Policlinico sarà un ospedale aperto e accessibile alla città e non solo ai pazienti e alle loro famiglie (MI-LORENTEGGIO.COM.)

E sul green pass dice: “leggevo di multe di 400 euro se uno deve farlo per andare a prendere il caffè in piazza…intanto ne sbarcano a carrettate in Sicilia senza”, i migranti. In frigorifero ci sono attualmente 4,6 milioni di dosi, 2,3 milioni delle quali circa – solo la metà – di Pfizer e Moderna, i farmaci percepiti come più affidabili dall’opinione pubblica. (Quotidiano online)