BOOOM WADA, accuse di spionaggio: "Sanno tutto di me" | Sinner prepara il ricorso

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Arrivano grosse accuse ai danni della WADA, che riguardano lo spionaggio. E adesso il numero uno del Ranking ATP prepara il ricorso. Dopo un lungo batti e ribatti, nelle scorse settimane è arrivata la sentenza ai danni di Jannik Sinner in merito al caso doping in cui era coinvolto da diverso tempo. Essendosi accordato con la Wada, il tennista di San Candido è riuscito ad ottenere una squalifica di soli tre mesi, evitando uno stop più lungo e pesante. (Gazzetta Sampdoriana)
Su altri giornali
Filippo Magnini ha affrontato la squalifica di Jannik Sinner durante l’ultima puntata del podcast MVP Most Valuable di Flavio Dotto e Luca Bizzarri. L’ex Campione del Mondo dei 100 metri si è soffermato sullo stop del numero 1 del mondo di tennis, che deve restare fermo per tre mesi in seguito all’accordo raggiunto con WADA dopo la positività al Clostebol riscontrata un anno fa a Indian Wells. (OA Sport)
Provate a prenderlo, pare impossibile. Un vecchio film di Spielberg potrebbe ispirare il momento attuale del tennis mondiale e la dittatura implacabile che Jannik Sinner, pur non giocando, sta imponendo. (Liberoquotidiano.it)

«Ho detto fin dall'inizio che credo sia innocente. Ha dimostrato di non avere alcuna responsabilità per la sua positività. Da questo punto di vista non capisco perché debba stare tre mesi senza giocare», ha dichiarato l'ex tennista spagnolo e attuale direttore del Masters 1000 di Madrid ai microfoni di Marca. (ilmessaggero.it)