Trump all'attacco sui dazi: la sfida degli Usa al resto del mondo

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Inside Over ESTERI

Dazi al 25% su tutte le importazioni da Canada e Messico (escluso il petrolio) e aumento generalizzato del 10% su ogni tariffa riguardante i prodotti cinesi: Donald Trump parte lancia in resta nella sua offensiva commerciale contro il resto del mondo volta a contenere il maxi-deficit commerciale degli Usa, a stimolare la produzione interna e a inaugurare nei fatti, dopo anni di retorica opposta, una fase maggiormente protezionista della globalizzazione (Inside Over)

Su altre testate

Introduzione (Sky Tg24 )

In pratica Trump – “rapido e furioso” com’è stato ribattezzato – ha unilateralmente stracciato il trattato T-Mec da lui stesso imposto ai suoi vicini e firmato nella sua prima presidenza. La moderazione non basta per Trump:, l’unica funzione da lui ammessa per l’America latina è servire gli interessi dell’America, ovvero – secondo la rinnovata dottrina del “cortile di casa” di Monroe, 1823 – degli Stati Uniti. (il manifesto)

Di Nicholas Masetti BOLOGNA "Non ci sarà un aumento dei dazi Usa nei confronti dell’Italia dopo l’insediamento del presidente Donald Trump". Almeno per adesso. (il Resto del Carlino)

Trump: da oggi dazi a Messico, Canada e Cina. Presto su farmaci, chip, energia, acciaio e contro la Ue

La reazione di Ue, Canada e Messico La minaccia di nuovi dazi del presidente degli Usa Donald Trump contro l’Ue, il Canada e il Messico scuote i mercati internazionali e rischia di innescare una guerra commerciale. (Virgilio Notizie)

Il Dazi-Day ha una data, quella di oggi, ma non ha ancora un piano di guerra preciso. Diverse, al momento, le incognite che i funzionari dell'Amministrazione devono ancora definire: se saranno dazi «a tappeto»; se si limiteranno ad acciaio e alluminio e altri prodotti industriali; se escluderanno il petrolio; la data dell'effettiva entrata in vigore, per consentire un ulteriore margine di negoziato. (il Giornale)

Donald Trump si spinge con aggressività oltre i dazi che da oggi ha deciso di far scattare contro Messico, Canada e Cina. (Il Sole 24 ORE)