Torna per il terzo anno il Festival "Falcone e Borsellino" a Capaci: lo spettacolo sarà sul

Giornale di Sicilia INTERNO

Torna per il terzo anno consecutivo il festival del teatro amatoriale Falcone e Borsellino: un'edizione particolare che si svolgerà sul web con una scaletta ricca di ospiti e di esibizioni.

In scaletta un monologo del comico Chris Clun, scritto apposta per il festival, per questo 23 maggio, per fare memoria usando la memoria.

I bambini di Capaci, che fanno parte de I Teatranti Junior, invece interpreteranno il testo di Buttitta "Cosa è la mafia" musicato da Busacca. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E questa sera il giornalista rivela il nome (La7)

La vedova di Antonio Montinaro, uomo della scorta di Giovanni Falcone morto a Capaci, è indignata: "Sono stati messi fuori dal carcere tanti mafiosi, in tanti si devono vergognare. (La7)

Una data quella del 23 maggio diventata simbolo nella lotta contro tutte le mafie e a difesa della legalità, tanto è vero che nello stesso giorno si celebra la Giornata nazionale della legalità in ricordo anche di tutti gli italiani morti per mano mafiosa comprese le vittime dell’attentato di via D’Amelio tra cui Paolo Borsellino. (Cronache Maceratesi)

L’elenco delle iniziative. Saranno deposte corone di alloro in memoria delle vittime, rispettivamente, alle 9 presso la Stele di Capaci e alle 10 sulla lapide collocata presso l’ufficio Scorte della Questura, all’interno della Caserma Pietro Lungaro di via Agostino Catalano. (PalermoToday)

Commemoreremo i nostri Eroi, esponendo alle 17.58 ora della strage di Capaci, lenzuola bianche ai nostri balconi. “Il prossimo 23 maggio, ci saremo, se pur in modo diverso. (BlogSicilia.it)

Sarà un 23 maggio diverso a Palermo e in tutta Italia, ormai abituata nel giorno della strage di Capaci a diverse manifestazioni piazza e cortei. “In questa drammatica emergenza - ha spiegato la professoressa Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone - si è scelto di celebrare il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio dell’Italia in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente. (Giornale di Sicilia)