Virus: in Veneto da ieri sera 289 tamponi positivi, a Verona tre morti e calo ricoveri

VeronaSera SALUTE

Report Regione Veneto 5 aprile 2021 ore 8. Allegati

Il dato dei casi attualmente positivi è invece passato da quota 37.484 a 37.472, registrando dunque un lieve calo a livello regionale.

Nella singola provincia scaligera gli attuali positivi sono passati dai 6.656 di ieri sera agli odierni 6.695, dunque in lieve aumento.

In base a quanto indicato nel bollettino di Azienda Zero, alle ore 8 di questa mattina, lunedì 5 aprile, si contano in Veneto nuovi 289 casi di tampone positivo al virus Sars-CoV-2 in più rispetto a ieri sera. (VeronaSera)

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Sono invece 13.708 i nuovi casi con 339.939 tamponi: calano le terapie intensive. Sono 627 le vittime di Covid-19 in Italia in 24 ore. Calano di 60 i posti occupati in terapia intensiva, mentre diminuiscono di 21 i ricoveri ordinari (LaPresse)

Da ieri registrati altri 17 morti, che portano il totale a 10.755 dall'inizio dell'epidemia nella regione. Sono 649 i contagi da coronavirus in Veneto oggi, 5 aprile, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. (Adnkronos)

Casi di positività nelle province venete. Di seguito, il numero di persone attualmente positive in tutte le province venete e la variazione di casi rispetto alle 17 di domenica. Il maggior numero di nuovi contagi si registra a Padova (+100), seguita da Verona (+71) (VeneziaToday)

Sono 649 i nuovi casi di contagio da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Veneto, e 17 i decessi. In totale, le dosi somministrate sono 984.549, il 86,7% delle forniture totali (Corriere della Sera)

La Regione, come di consueto, ha diramato i dati relativi a morti, contagi e ricoverati sul territorio regionale. Prosegue incessantemente il lavoro di analisi della curva epidemiologica della Regione Lombardia, una delle più colpite dall’inizio della pandemia. (Sportface.it)

A loro volta le Regioni avranno dieci giorni di tempo per mandarne le liste alle Usl, che entro altri cinque dovranno invitarli a immunizzarsi. «Una categoria di persone poco intelligenti ci ha mandato una diffida a raccogliere i nomi dei sanitari che hanno rifiutato l’anti-Covid — rivela Flor —. (Corriere della Sera)