Taglio cuneo fiscale, giù le tasse per 14 milioni di lavoratori

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Nel quadro dell’intervento sul taglio del cuneo fiscale infatti prenderebbe quota al Mef l’opzione di trasformare il bonus da 80 euro in una detrazione con un vantaggio di circa 20 euro in più in busta paga, +240 euro medi aggiuntivi ogni anno.

Modus operandi che i pentastellati hanno rivendicato anche in occasione delle trattative sulla manovra di dicembre.

Intanto, in base alle simulazioni più accreditate potrebbe salire a 100 euro il ‘bonus’ per i redditi tra i 15 e i 26mila euro, già beneficiari del ‘bonus Renzi’. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

L’accorpamento delle prime due aliquote, cosi come spiegato sopra, costerebbe, invece, allo stato ben 20 miliardi di euro. Si legga a tal proposito: “Aumenti in busta paga e Bonus Renzi. (InvestireOggi.it)

Disoccupazione e working poor: quali misure, oltre alla riduzione del cuneo fiscale, si devono adottare per risolvere questi fenomeni? Ma quali sono gli effetti del taglio del cuneo fiscale sul mondo del lavoro, sui giovani e sulla crescita economica italiana? (Open)

editato in: da. Nell’anno in cui l’Irpef compie 47 anni il Governo annuncia un’ampia riforma fiscale che, dopo anni di proposte, prevede un taglio di questa imposta. In concreto – ha aggiunto Misiani – ciò vuol dire “ridurre le tasse fino a 1000 euro l’anno per 4,5 milioni di contribuenti”. (QuiFinanza)

Così Laura Castelli, vice ministra dell'Economia (M5S) su Rai Radio1 a Radio anch'io. Nell'intervista si è parlato anche del cuneo fiscale e delle presunte divergenze con il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri: "Nessuno scontro: io e il ministro Gualtieri lavoriamo fianco a fianco tutti i giorni nello stesso palazzo. (Yahoo Finanza)

A partire da luglio 2020, i lavoratori dipendenti che incassano gli 80 euro al mese potrebbero passare a 100 euro tondi: una “quota 100”, quindi, anche per i lavoratori con redditi medio-bassi. E il ceto medio, sin qui escluso dal bonus, ne prenderebbe 80 euro fino a 35 mila euro di reddito dichiarato. (InvestireOggi.it)

L'ipotesi è di farlo innanzitutto a favore dei redditi medi, esclusi dal bonus di 80 euro e gravati da un'aliquota marginale Irpef molto elevata. Parliamo dunque di coloro che hanno un reddito compreso tra i 26.600 euro e i 35mila euro. (Today)