Covid, Cgia: perse 302mila partite Iva in un anno e mezzo. I DATI
Ansa. "E non dobbiamo nemmeno dimenticare che in quest'ultimo anno e mezzo oltre ai ristori (ancorché del tutto insufficienti), gli esecutivi che si sono succeduti hanno, tra le altre cose, approvato l'Iscro, esteso l'utilizzo dell'assegno universale per i figli a carico anche agli autonomi, ed è stato introdotto il reddito di emergenza per chi è ancora in attività.
Tutte misure importanti, ma non sufficienti per arginare le difficoltà emerse in questi mesi di pandemia"
Ne parlano anche altre fonti
Roma, 10 ott – La pandemia ha colpito duramente i lavoratori autonomi. Nonostante queste cifre sembrano parlar chiaro, la crisi degli autonomi non è dovuta solo al noto virus. (Il Primato Nazionale)
Successivamente, c'è stata una continua «emorragia» che ha fatto scendere nel dicembre 2020 questa categoria lavorativa sotto la soglia dei 5 milioni. Insomma, in un anno e mezzo il Covid ha messo a dura prova il mondo del lavoro italiano, anche se a pagarne le conseguenze è stato, in particolar modo, il cosiddetto popolo delle partite Iva». (DiariodelWeb.it)
Il governo sottolinea che il regime forfettario è stato un successo nella lotta all’evasione e desidera portare avanti questo esperimento. Novità sul regime forfettario. Riguardo le indiscrezioni attuali comunque l’obbligo della fattura elettronica sembra, come dicevamo, scongiurato. (iLoveTrading)
A denunciarlo è l’Ufficio studi della CGIA. Insomma, in un anno e mezzo il Covid ha messo a dura prova il mondo del lavoro italiano, anche se a pagarne le conseguenze è stato, in particolar modo, il cosiddetto popolo delle partite Iva. (Finanzaonline.com)
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Al di là dei numeri fasulli rilasciati dal governo, al sud la gente vive con stipendi da fame e spesso in nero. Leggi anche: Se hai scelto il Bitcoin come bene di rifugio, c’è una grande domanda che ti devi porre. (iLoveTrading)