Durigon parla con Salvini per spiegare le parole sulle indagini della Lega

neXt Quotidiano INTERNO

Ieri Matteo Salvini ha difeso il sottosegretario Claudio Durigon dopo il polverone generato dalla video inchiesta di Fanpage in cui veniva riportata la frase “Quello che fa le indagini sulla Lega lo abbiamo messo noi”.

Claudio Durigon si è sfogato con Matteo Salvini.

La chiacchierata tra Durigon e Salvini per spiegare le parole sulle indagini della Lega. Ieri Salvini ostentando sicurezza aveva dichiarato: “Mi sembra una vicenda surreale, i 5 Stelle si stanno agitando per nascondere i problemi di Grillo, su cui non mi permetto di dare un giudizio”, aggungendo ironicamente: «Per cosa dovrebbe dimettersi?

Cosa ha detto Durigon al suo leader per spiegare cosa è successo?

Mostrandosi “provato” dal clamore suscitato da quelle parole rese in libertà, fra l’urgenza di liberarsi di un interlocutore e il millantato credito

(neXt Quotidiano)

Su altri media

Il resto dell'inchiesta. Il resto della video-inchiesta di Fanpage si concentra poi sull'ascesa ai vertici della Lega di Claudio Durigon e dei rapporti tra il sindacato Ugl e il Carroccio. Una frase per la quale il Movimento 5 Stelle, Leu e alcuni parlamentari del Partito democratico hanno chiesto le dimissioni immediate di Durigon. (ciociariaoggi.it)

(LaPresse) – “Rai, anche ieri evidenti i danni della sinistra lottizzatrice. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini (LaPresse)

DISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE La polemica tra Fedez e la Rai è una polemica tutta a sinistra, avveniva su Rai 3, controllata dalla sinistra, a opera di un dirigente che fu addirittura portavoce di Veltroni, se la risolvessero al telefono”. (LaPresse)

“La libertà delle persone di comportarsi come credono, finché ciò non lede i diritti altrui e anche la libertà di esprimersi, finché questo non lede i diritti altrui. L’oggetto della nostra domanda era la polemica scaturita in seguito al discorso di Fedez sul palco del concertone del Primo Maggio ( IL DISCORSO DI FEDEZ - COSA PREVEDE IL DDL ZAN ). (Sky Tg24 )

Artista di sinistra, “censori” di sinistra. Così Matteo Salvini su Twitter commenta il caso Fedez nato dopo il discorso del rapper al concerto del primo maggio. (Adnkronos)

Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole. "Così è - conclude con un sorriso sarcastico Salvini -. (Liberoquotidiano.it)