Moussa Sangare, il racconto choc sull'omicidio di Sharon Verzeni: «Mentre la uccidevo mi urlava: "Perché? Sei un codardo". Il giorno dopo ho fatto una grigliata con gli amici»

Moussa Sangare, il racconto choc sull'omicidio di Sharon Verzeni: «Mentre la uccidevo mi urlava: Perché? Sei un codardo. Il giorno dopo ho fatto una grigliata con gli amici»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it INTERNO

Moussa Sangare parla a Raffaella Mascarino, Giudice alle indagini preliminari (Gip). Le ultime rivelazioni del cantante forniscono nuove informazioni e rivelano dettagli inquietanti sull'omicidio di Sharon Verzeni. «Appena l’ho toccata ha iniziato a tremare- afferma- se lei mi avesse spintonato, forse sarei scappato». Moussa Sangare un serial killer? Il giallo dei casi irrisolti nel bergamasco: da Gianna del Gaudio a Daniela Roveri Dal racconto del killer non traspare alcun senso di colpa ma un vile tentativo di responsabilizzare la vittima. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Muosse Sangare, accusato dell’omicidio premeditato e pluriaggravato di Sharon Verzeni «ha ucciso per capriccio» e ha «scelto il bersaglio più debole». Volevo tenerlo per avere memoria di quello che avevo fatto, come un ricordo». (ilmessaggero.it)

Hanno faticato ad aprirsi con gli inquirenti. Lui e la sua famiglia non si erano fatti avanti per paura di ritorsioni. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

I due minorenni che Moussa Sangare aveva minacciato, prima di uccidere Sharon Verzeni nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola, sono stati identificati dai carabinieri di Bergamo. (MilanoToday.it)

Moussa Sangare, la vicina: “Viveva in maniera disumana, nessuna risposta alle nostre segnalazioni”

Le dichiarazioni di Moussa Sangare Le dichiarazioni di Moussa Sangare (Virgilio Notizie)

I due ragazzini, uno sentito oggi e l'altro convocato nei prossimi giorni, sono di Chignolo d'Isola, comune limitrofo a quello dove Sharon Verzeni, nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi, è stata accoltellata: quella sera erano per strada e si sono imbattuti in Moussa Sangare. (leggo.it)

Al secondo vivono la madre e la sorella di Moussa Sangare. Clotilde, albanese, abita con la famiglia al secondo piano dello stabile al numero 19 di via San Giuliano. (IL GIORNO)