Scambio di prigionieri ‘da film’ tra Russia, Usa e Germania: chi sono, perché erano detenuti
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(Adnkronos) – Un maxi scambio di prigionieri e detenuti sull’asse Stati Uniti-Russia, con la sponda determinante della Germania. A sorpresa, oggi 1 agosto, sul campo neutro di Ankara, in Turchia, viene completata una monumentale operazione diplomatica che coinvolge nomi di primo piano: dal giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich al marine americano Paul Whelan, dal dissidente Vladimir Kara-Murza al killer russo Vadim Krasikov. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Su altri giornali
Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal condannato in Russia a 16 anni di prigione per spionaggio è stato liberato oggi, giovedì 1° agosto. Lo scambio è avvenuto ad Ankara include 26 persone, due delle quali minori. (Today.it)
È stato lo stesso Sullivan ieri a rivelare alcuni passaggi chiave di una manovra che ha coinvolto sette governi. Anche la vice presidente Kamala Harris aveva incontrato Scholz, a margine della Conferenza per la sicurezza a Monaco, il 16 febbraio 2024. (Corriere della Sera)
Se confermato, questo scambio rappresenterebbe il primo tra Mosca e l’Occidente dalla liberazione della cestista americana Brittney Griner nel dicembre 2022, detenuta in Russia per accuse di droga, in cambio del trafficante d’armi russo Viktor Bout, imprigionato negli Stati Uniti. (RSI.ch Informazione)
"Non ho bisogno di parlare con Putin": lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca dello scambio di prigionieri con la Russia, rispondendo ad una domanda se si fosse sentito col leader del Cremlino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«Perché non lo ha fatto quando era presidente?», ha poi detto rispondendo a un giornalista che gli aveva chiesto cosa avrebbe detto all'ex presidente Donald Trump, il quale ha sostenuto che avrebbe potuto negoziare il rilascio dei prigionieri senza fare alcuna concessione. (Corriere del Ticino)
Il Presidente russo è arrivato all'aeroporto Vnukovo-2 di Mosca per salutare i concittadini rilasciati e li ha attesi vicino alla scala dell'aereo arrivato da Ankara, in Turchia, dove è stato concluso l'accordo. (Adnkronos)