Miccoli inizia già a scontare la pena: si è presentato al carcere di Rovigo

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Dalla giornata di oggi Fabrizio Miccoli è in carcere.

Non essendo previste infatti misure alternative alla detenzione a causa dell’aggravante del metodo mafioso, il salentino ha deciso di costituirsi ancor prima di ricevere l’ordine di esecuzione della condanna

Come noto l’ex capitano del Lecce è stato condannato quest’oggi per i fatti avvenuti quando era al Palermo.

L’ex calciatore del Lecce, dopo aver subito la condanna definitiva a tre anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso, si è presentato spontaneamente, accompagnato dal proprio legale, presso il carcere di Rovigo (Calcio Lecce)

La notizia riportata su altre testate

L'ex bomber , oggi, si è presentato spontaneamente nel carcere di Rovigo. (CalcioNapoli1926.it)

La moglie, i figli e la vita privata di Fabrizio Miccoli. Al fianco dell’ex calciatore ormai da diversi anni c’è Flavia Perrone ROMA – Fabrizio Miccoli è un ex attaccante italiano. (News Mondo)

Lauricella junior era già stato condannato definitivamente il mese scorso e sta scontando 7 anni. Lui infatti si era rivolto, per farsi aiutare, a Miccoli, che nel capoluogo siciliano aveva le sue poco raccomandabili amicizie che gli sono costate la condanna definitiva (100x100 Napoli)

«È rammaricato e mortificato per quello che è successo e ha deciso di presentarsi spontaneamente in carcere, a Rovigo». Oggi pomeriggio, dopo la conferma della Corte di Cassazione della sentenza emessa a gennaio 2020 dalla Corte di Appello di Palermo, l'ex calciatore si è costituito (MeridioNews - Edizione Palermo)

Fabrizio Miccoli, ex internazionale italiano, è stato condannato da un giudice italiano per estorcere denaro a un’organizzazione mafiosa. L’ex nazionale italiano Fabrizio Micoli, ex attaccante del Palermo che ha giocato per la Juventus, è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per estorsioni di denaro a un’organizzazione mafiosa, si apprende mercoledì da una fonte giudiziaria. (laredazione.eu)

Parole che anche molti tifosi che lo avevano idolatrato non gli hanno perdonato, pronunciate durante un incontro con Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonio detto Scintillone. Miccoli a Palermo è stato isolato dai tifosi, dall’ex squadra e dalla società. (L'HuffPost)