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La premier Giorgia Meloni in Senato dalle 13,30 risponde nel premier time, rinviato a causa della morte di Jorge Mario Bergoglio. La presidente del Consiglio dovrà rispondere ai quesiti delle opposizioni su diversi temi, dalla questione dei dazi ai rapporti con gli Usa di Donald Trump, dalle bollette alle riforme, passando la difesa e le spese militari. Il nodo delle tariffe americane sulle merci europee - al momento 'congelate' da Washington - è stato al centro del faccia a faccia di metà aprile alla Casa Bianca tra Meloni e il tycoon. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«L'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato: lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che libertà ha un prezzo e se fai pagare a un altro la tua sicurezza non sei tu a decidere pienamente del tuo destino e non c'è la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali». (La Provincia Pavese)
Il presidente del Consiglio interviene nell’aula del Senato nel suo quarto “Premier Time”. Un appuntamento con il Parlamento che Meloni manca da gennaio 2024 e che era stato fissato per il 23 aprile, salvo slittare dopo la scomparsa di Papa Francesco. (Il Sole 24 ORE)
La diretta La presidente del consiglio risponde alle domande delle opposizioni nell'aula del Senato. Tra i temi oggetto delle interrogazioni i dazi, il bilaterale con Trump, il caro bollette e le riforme. (La Stampa)

Dal punto di vista dello sforzo economico, «l’Italia finalmente raggiungerà il target delle spese militari al 2% del Pil nel 2025, perché c’è un governo che sa che mantenere gli impegni presi è fondamentale per farsi rispettare». (Il Sole 24 ORE)
Tranquilla e orgogliosa, perché «ha i risultati dalla sua». Un appuntamento con il Parlamento che la presidente del Consiglio manca da gennaio 2024 e che era stato fissato per il 23 aprile, salvo slittare dopo la scomparsa di Papa Francesco. (Il Sole 24 ORE)
Nelle premesse il M5S si concentrerà sugli esiti del bilaterale alla Casa Bianca, domandando “a fronte del trionfale annuncio relativo ai 10 miliardi di euro di investimenti delle imprese italiane negli Stati Uniti, quali iniziative di carattere strutturale il Governo intende adottare per rilanciare gli investimenti e il rafforzamento della produzione industriale in Italia e se, a tal fine, non ritenga opportuno riproporre il modello virtuoso rappresentato dal Piano Transizione 4.0”. (La Notizia)