Covid, oggi cominciati i vaccini agli ultra 80enni: a Mondovì più di 150 - FOTO E VIDEO

Unione Monregalese INTERNO

Sono cominciati oggi, domenica 21 febbraio, i vaccini per gli ultra 80enni.

Un nuovo vax-day oggi in Piemonte.

A questo aumento tuttavia non corrisponde una crescita dell'indice di positività medio, che resta tra il 4% e il 5%.

I ricoveri sono calati di pochissimo nell'ultima settimana, oggi in aumento rispetto a ieri (+8 rispetto a ieri in terapia intensiva, +11 rispetto a ieri nei reparti Covid)

All'Ospedale di Mondovì sono state somministrate oltre 150 dosi: le prime prenotazioni, effettuate attraverso la rete dei medici di famiglia. (Unione Monregalese)

Ne parlano anche altri giornali

Oggi è risultato positivo appena il 5,36% dei test effettuati, sempre in linea rispetto ai giorni scorsi. Le Regioni con il maggior numero di contagi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (2.514), Emilia Romagna (1.852), Campania (1.658), Lazio (1.048) e Toscana (968). (MeteoWeb)

Le nuove vittime segnalate dai dati diffusi dal ministero della Salute sono invece 232, ieri erano state 251. Sono 13.452 i positivi al coronavirus registrati in Italia nel bollettino di domenica 21 febbraio 2021, contro i quasi 15mila del precedente aggiornamento. (L'Unione Sarda.it)

Contestualmente l’Asl ha comunicato di aver processato 214 tamponi riscontrando 24 nuove positività e comunicando anche 39 nuovi guariti Dieci di questi sono legati ai tamponi processati presso il laboratorio dell’ospedale San Pio di Benevento su un totale di 160 test. (anteprima24.it)

12.15 - In Russia 12.742 nuovi casi, Mosca la più colpita. La Francia ha registrato nelle ultime 24 ore altri 22.046 casi di coronavirus e altri 160 decessi legati alla malattia. (Corriere della Sera)

Sono però scesi a 21988 gli attulmente positivi in tutta la regione nelle ultime ore mentre nelle ultime ore sono morte altre 8 persone per il virus. Un solo decesso a causa del virus negli ultime ore. (VicenzaToday)

(LaPresse) – Non possiamo avere un mondo “zero-Covid”. “Ci saranno sempre – ha sottolineato – alcune persone vulnerabili che non sono protette dai vaccini”. (LaPresse)