Il caffè al bar diventa più caro, colpa degli aumenti di bollette e materie prime

RomaToday ECONOMIA

Tra questi ci sono i costi della miscela, del personale impiegato, dell’aumento delle bollette” ha detto Pica precisando che il listino dei prezzi è libero.

All’interno del suo locale non ci sarà il rischio che aumenti solo il caffè: “Con il responsabile acquisti capiremo anche gli aumenti delle materie prime e decideremo cosa fare” ha aggiunto pur consapevole che il potere d’acquisto dei clienti resta invariato. (RomaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

n rito, un'abitudine, un piacere, un vizio, una scusa, una necessità. Perché tra il rialzo delle quotazioni delle materie prime, l'aumento dei costi di importazione e logistica e il caro-bollette, alla voce "caffè" sullo scontrino si potrebbe arrivare a battere la cifra record di 1,50 euro a tazzina (La Repubblica)

Brutte notizie per le tasche degli amanti di cornetto e cappuccino al bar, ecco cosa sta per accadere. L’associazione Assoutenti ha recentemente annunciato l’arrivo di una novità che farà storcere il naso a tanti consumatori. (Proiezioni di Borsa)

L'associazione segnala che le quotazioni del caffè sono cresciute dell'81% nel 2021, quelle del latte del 60%, quelle di zucchero e cacao del 30%. Lo denuncia Assoutenti, che segnala rincari a macchia di leopardo per i listini di caffè, cappuccino e cornetti nei bar. (Sky Tg24 )

A Roma i prezzi oscillano da 1,10 a 1,20 euro mentre a Napoli, Bari, Palermo e Lecce è sempre più raro pagare un caffè 0,90 centesimi, il prezzo medio è di 1 euro. Di conseguenza un caffè a Trieste arriva a costare 1 euro e 20 centesimi, a Trento 1,20-1,30 euro, a Milano 1,20 euro, a Genova, Bologna e Firenze 1,30 euro. (Today.it)

Caffè più amaro. Nella maggioranza dei bar è scattata l’aumento di 10 centesimi. (La Stampa)

Tempo medio di lettura: 3 minuti. I prezzi internazionali dei cereali – continua Coldiretti Varese – hanno raggiunto il livello annuo più alto dal 2012, in aumento in media del 27,2 % rispetto al 2020 con rincari che vanno dal 44,1% del mais al +31,3% del grano (Luino Notizie)