Belloni dopo le dimissioni: «Io nel tritacarne, non vado via sbattendo la porta»

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L'Unione Sarda.it INTERNO

Dal 15 gennaio lascerà la guida del Dis. Ma «una cosa ci tengo a dirla ed è l'unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta». Lo ha chiarito in un’intervista al Corriere Elisabetta Belloni, dopo il polverone scatenato dal suo addio al vertice dei servizi segreti. «Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese - prosegue - soprattutto in un momento così delicato». (L'Unione Sarda.it)

Su altri giornali

L'intreccio tra le dimissioni di Belloni e Cecilia Sala La spiegazione di Elisabetta Belloni sull'addio ai servizi segreti (Virgilio Notizie)

"Una cosa ci tengo a dirla ed è l'unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta. Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese, soprattutto in un momento così delicato". (Italia Oggi)

I servizi segreti italiani sono nuovamente sugli scudi e al centro dell'azione del sistema-Paese nei giorni in cui si sovrappongono il caso della liberazione della giornalista Cecilia Sala in Iran, recuperata personalmente dal generale Gianni Caravelli, direttore dell'Aise, e le dimissioni della direttrice del Dis, l'organo di coordinamento dell'intelligence, ambasciatrice Elisabetta Belloni (Inside Over)

Nomina Vittorio Rizzi al Dis l'ipotesi più accreditata

Nella giornata di domani, durante il primo Consiglio dei ministri dell’anno, verrà ufficializzata la nomina. È questo il nome che un po' a sorpresa prende il posto di Belloni, che ha deciso di dimettersi e di lasciare l'incarico il 15 gennaio. (Il Giornale d'Italia)

Siamo i due motori manifatturieri del continente, i settori che ci legano sono quelli al cuore dell’industria europea e affrontiamo sfide comuni, dall’energia all’automotive. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Quest'ultima scelta potrebbe ricadere su un generale della Guardia di finanza. La nomina dovrebbe essere formalizzata domani, insieme a quella del nuovo vicedirettore dell'Aisi che dovrebbe prendere il posto di Rizzi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)