Immigrazione, sospesi i ricorsi contro i trattenimenti dei migranti

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Sospesi i ricorsi contro i trattenimenti dei migranti . Questo l’effetto del rinvio alla Corte costituzionale delle attuali regole procedurali, deciso dalla Prima sezione penale della Cassazione, con l’ordinanza n. 4308 trasmessa anche alla Presidenza del Consiglio e ai presidenti di Camera e Senato. Per la Cassazione, così, non sono manifestamente infondati i dubbi sollevati dalla difesa di un migrante oggetto di un provvedimento di trattenimento emesso dal questore di Nuoro e confermato dalla Corte d’appello di Cagliari (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Ma al giudice penale che decide sulla proroga o sulla conferma del trattenimento è imposta una motivazione rafforzata che giustifichi la restrizione della libertà personale . (Il Sole 24 ORE)

Il Cpr di Bari rischia di diventare una emergenza nazionale. Il presidente Cassano ha spiegato che «la scelta legislativa di affidare alle Corti di Appello la competenza sulle convalide dei provvedimenti di trattenimento dei migranti adottati dai Questori del distretto, nonché i reclami contro i provvedimenti dei giudici di primo grado relativi alla sospensione dell'esecutività dei dinieghi della protezione internazionale» ha «sconvolto gli assetti organizzativi della Corte», parlando di «numeri impressionanti». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Trattenimenti dei richiedenti asilo: atti alla Consulta sul nuovo rito di legittimità Per la Cassazione, la mancata procedimentalizzazione del contraddittorio conseguente all’adozione del rito Mae “consensuale” viola gli articoli 3, 24, 111 e 117 della Costituzione perché non consente una definizione prevedibile della sede del confronto processuale (NT+ Diritto)

La Cassazione: “Sui ricorsi dei migranti si esprima la Consulta”

Le «procedure accelerate» d’asilo finiscono alla Corte costituzionale. Il problema rilevato è che la legge di conversione del dl flussi, la 187 del dicembre 2024, non disciplina precisamente le tempistiche di quel contraddittorio rischiando di creare discriminazioni. (il manifesto)

Nessun passo indietro sui centri per i migranti in Albania. Dopo il chiarimento del Viminale anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce la linea del governo: "Lo abbiamo detto e ripetuto, andiamo avanti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Braccio di ferro del governo sui migranti, ora anche la Cassazione potrebbe battere un colpo. Stabilito, infatti, che ormai è la Prima sezione penale del Palazzac… (la Repubblica)