Cannizzaro e ospedale di Caltagirone, controlli Nas su ambulanze di associazioni private

CataniaToday INTERNO

Analoghi sopralluoghi del Nas svolti nelle aree antistanti gli ospedali “Cannizzaro” di Catania e “Papardo” di Messina hanno determinato il sequestro penale di ulteriori due autoambulanze di associazioni private, entrambe risultate prive di autorizzazione sanitaria e dei requisiti, sebbene avessero appena concluso il trasporto di pazienti presso i presidi sanitari

In particolare 29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la detenzione di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti. (CataniaToday)

La notizia riportata su altri giornali

Tra gli episodi più eclatanti, sono state rilevate dai Carabinieri dei NAS tecniche elusive per evitare il controllo delle ambulanze irregolarmente adibite al trasporto di infermi nonchè ventilatori polmonari collegati a bombole contenenti ossigeno medicinale con data di scadenza superata addirittura dal luglio 2018. (La Sicilia)

29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la detenzione, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti di validità. (Prima Brescia)

Contestate anche tre violazioni amministrative per carenze strutturali dei locali destinati al personale sanitario e per la presenza di parti arrugginite e incrostate sui mezzi di soccorso. I controlli si inseriscono nella campagna di verifiche sulle autoambulanze di molte zone del Paese (Latina Tu)

I militari hanno verificato se sui veicoli impiegati nel trasporto e soccorso sanitario fossero rispettati gli standard di igiene e sicurezza. Diverse ambulanze erano prive dei requisiti richiesti per autorizzare il trasporto dei pazienti in ospedale. (Fanpage.it)

Insomma, in più di un caso su dieci neppure le ambulanze erano "luoghi sicuri". (Fanpage.it)

29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la detenzione, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti di validità. (Prima la Martesana)