Vaccini, nella fascia 70-79 anni 2,5 milioni attendono ancora la prima dose

Il Sole 24 ORE INTERNO

Over 80: 700mila ancora senza somministrazione. I circa 700mila ultra ottantenni che non hanno ancora avuto la prima dose di vaccino si concentrano per lo più al Sud.

A livello nazionale la maggior parte delle persone con più di 80 anni (63,4%) ha completato il ciclo vaccinale, l’83,4% ha ricevuto una dose.

Numeri e percentuali che crescono nella fascia 70-79 anni: il 41,5% (2.507.692 ) aspetta la prima somministrazione, mentre il 58,4% ne ha ricevuta almeno una e l’8,5% ha completato il ciclo vaccinale. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Ad essere incluse sono le malattie riportate nella seguente tabella, presa dalle 'Raccomandazioni nazionali ad interim su gruppi target della vaccinazione anti- Sars CoV2 del 10 marzo 2021', ovvero malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete (o altre endocrinopatie), Hiv, insufficienza o patologia renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni (immunodeficienze primitive), malattia epatica, malattie cerebrovascolari, patalogia oncologica Le prenotazioni potranno dunque essere effettuate, direttamente sul portale della Regione, da tutti i lombardi affetti da malattie croniche e nati tra il 1972 e il 2005. (MilanoToday.it)

Al netto del quarto d’ora che si attende dopo la fine del vaccino l’attesa è minima, sono tutti efficienti e molto cortesi”. “Un afflusso notevole” quello relativo al primo giorno di vaccinazioni per le persone dai 18 ai 59 anni che soffrono di patologie croniche. (TriestePrima)

Gabriele Malorzo ha contattato la redazione per segnalare il caso di sua madre: una vicenda in cui si rispecchieranno certamente numerose alte famiglia in attesa dell’agognata dose. Ma la carenza di sieri che ha determinato la sospensione fino al 6 aprile delle vaccinazioni di massa si sta ripercuotendo anche su di loro. (BrindisiReport)

“È fondamentale che tutti i cittadini che ora possono farlo prenotino la loro vaccinazione – dichiara Silvana Borsari, coordinatrice provinciale della campagna di vaccinazione anti-covid –. A partire da quelli che, purtroppo, non possono vaccinarsi e che possono essere protetti solo se raggiungiamo alte coperture”. (ModenaToday)

Alla prova più attesa - quella nel mondo reale, sui soggetti più vulnerabili - i vaccini anti-covid hanno mantenuto le loro promesse. Il vaccino è risultato ancora più efficace, come previsto, nel prevenire le forme gravi di covid, inclusa l'ospedalizzazione. (Focus)

Dal Governo è arrivato il via libera alle vaccinazioni dei giocatori che verranno chiamati da Mancini per la kermesse in programma in estate. Considerati i tempi ristretti, non sarà somministrato il vaccino AstraZeneca, che non consentirebbe un richiamo nei tempi necessari. (LAROMA24)