Parigi-Roubaix 2025, tra mito e sfide: Pogacar e Van der Poel si contendono l’Inferno del Nord

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SPORT

Domenica 13 aprile, mentre la primavera inizia a riscaldare le strade del nord della Francia, si rinnova l’appuntamento con la Parigi-Roubaix, la corsa che più di ogni altra incarna l’essenza epica del ciclismo. Non è solo una gara, ma un rito che si ripete da oltre un secolo, dove il pavé – quei sanpietrini che hanno scritto leggende e spezzato ambizioni – diventa il protagonista assoluto. L’edizione di quest’anno, però, porta con sé un’inedita miscela di attesa e curiosità, grazie alla presenza di Tadej Pogacar, alla sua prima partecipazione, e al duello con Mathieu van der Poel, campione uscente e dominatore delle classiche di questa stagione.

Van der Poel, che ha già conquistato la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre, cercherà di ripetere l’impresa dello scorso anno, quando si impose con un’azione solitaria. Ma stavolta dovrà fare i conti con Pogacar, finora irresistibile nelle corse a tappe ma ancora inesplorato sui settori sterrati della Roubaix. Il suo debutto è circondato da interrogativi: resisterà alla durezza di un tracciato che, con i suoi 30 tratti in pavé – tra cui i temibili Mons-en-Pévèle, Carrefour de l’Arbre e la spietata Foresta di Arenberg –, mette a prova anche i più duri?

Tra i favoriti spicca anche Mads Pedersen, il danese che nella campagna di primavera ha dimostrato una forma superlativa, piazzandosi sul podio in diverse corse. Pedersen, quarto nel 2023 e terzo lo scorso anno, conosce bene le insidie di questa prova: «È una corsa nella quale non si può mai stare tranquilli», ha detto, sottolineando come sei ore di concentrazione assoluta siano necessarie per evitare cadute, forature o semplicemente il logorio psicologico che il pavé infligge.

Le speranze italiane, invece, sono affidate a Filippo Ganna e Jonathan Milan. Ganna, dopo aver stupito nelle cronometro e nelle classiche minori, prova a misurarsi con i giganti del settore, mentre Milan, velocista con un’ottima resistenza, potrebbe giocarsi le sue carte in un eventuale sprint ristretto. La diretta sarà trasmessa da RaiSport, Eurosport e Discovery+, con partenza alle 11.10.