Covid, si fingono due anziane per avere il vaccino: vengono incastrate dalla polizia mentre tentano di ricevere la seconda dose

Video - La Stampa SALUTE

Gli agenti di polizia di Orange County le hanno intercettate e rimproverate quando si sono presentate in un centro di vaccinazione alla ricerca della loro seconda dose.

Due donne di 34 e 44 anni hanno cercato di fingersi over 65 in Florida per saltare la fila e ricevere i loro vaccini Covid-19 prima del previsto.

Video YouTube/OrangeCoSheriffFL

Le due donne apparentemente erano già riuscite a ottenere una dose di un vaccino Covid-19. (Video - La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Antonio Leonardi (direttore del Dipartimento di Prevenzione); la dr. Nove i Punti di Vaccinazione attivi all’Asp di Catania, rispettivamente, al PTA “San Luigi” e al PTA “San Giorgio” e negli Ospedali di Acireale, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Giarre, Militello V. (CataniaToday)

Penso tu debba mettere il muto». Oggi all'Elba si è svolta la giornata formativa dedicata ai medici di famiglia in tema di vaccinazioni anti-Covid. In ogni ambito territoriale la formazione si è svolta in varie edizioni nel corso della stessa giornata, quindi per piccoli gruppi di medici di medicina generale, in maniera da evitare assembramenti (Qui News Elba)

Il sindaco di Bollate, Vassallo, in fondo chiedeva che si iniziasse anche lì fin da subito coi vaccin. Avrebbe potuto spiegare per quale motivo, persone fragili che vivono la disposizione di essere inseriti in zona rossa, debbano spostarsi con mezzi propri e uscire dal proprio Comune (MilanoToday.it)

Sul fronte delle fasce d'età della popolazione, oltre 13mila dosi somministrate alla fascia 50/59 anni, seguita da quella 40/49 anni e 60/69 anni In Abruzzo sono state somministrate alle 15 di oggi 20 febbraio 57.162 dosi di vaccino anti Covid. (IlPescara)

L'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta rientra nel circuito di quei centri dove verrà svolta la sperimentazione del vaccino italiano anti Covid, il ReiThera. Questa fase partirà, stando alle ultime notizie, il 5 marzo e avrà lo scopo di osservare gli effetti del vaccino italiano sui pazienti che volontariamente vorranno sottoporsi alla sperimentazione. (Il Mattino)

“In Puglia abbiamo 150mila pazienti in chemioterapia – riflette Moschetta – sono numeri esigui e non si può dire che non c’è possibilità di vaccinarli”. Dopo la Fase 1 – che comprende medici e operatori sanitari, ospiti delle rsa e over 80 – toccherebbe a loro. (La Repubblica)