I fisici propongono due modelli alternativi che vanno oltre la singolarità dei buchi neri
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Al suo interno, le leggi della fisica che regolano l'Universo non valgono più. Si tratta del centro, chiamato anche singolarità, dei buchi neri, la cui esistenza è ormai da tempo messa in discussione dai fisici teorici attraverso modelli alternativi, liberi appunto da singolarità. A fare oggi il punto sullo stato dell'arte in questo ambito è un nuovo studio pubblicato sul Journal of Cosmology and Astroparticle Physics Jcap e coordinato dall'Institute for Fundamental Physics of the Universe (Ifpu) di Trieste, che oltre a descrivere due modelli alternativi privi di singolarità, ci offre informazioni preziose per futuri studi che ci portino a una teoria della gravità quantistica (Wired)
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Da tempo si lavora per modelli alternativi, liberi da singolarità. (Le Scienze)
Dall’11 al 15 novembre scorso, una ventina di astrofisici provenienti da tutto il mondo si è riunita a Trieste per discutere di buchi neri, ma soprattutto di oggetti ultracompatti alternativi ai buchi neri, che potrebbero risolvere una delle più grandi domande dell’astrofisica dopo Einstein: esiste davvero una singolarità oltre l’orizzonte degli eventi? Media Inaf ha intervistato Stefano Liberati della Sissa di Trieste (media inaf)