Addio a Ted Kotcheff, regista di Rambo e non solo

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News Cinema Morto a 94 anni Ted Kotcheff, regista famoso presso il grande pubblico per Rambo, ma autore anche di famose commedie e vincitore dell'Orso d'oro a Berlino. Ci sono registi, nella storia del cinema, il cui nome resta indissolubilmente legato ad un unico film, il più famoso, per quanti possano averne fatti. Uno di questi è sicuramente Ted Kotcheff, morto in Messico, a Nuevo Vallarta, il 10 aprile, 3 giorni dopo il suo 94esimo compleanno, passato alla storia come il regista di Rambo, con Sylvester Stallone (ComingSoon.it)
Ne parlano anche altri media
È morto in Messico Ted Kotcheff, regista di Rambo. Aveva 94 anni, aveva diretto Sylvester Stallone in uno dei due personaggi che lo hanno reso star mondiale, ma ha lavorato molto anche nella commedia, sua la dark comedy di successo Weekend con il morto. (la Repubblica)
Il regista canadese Ted Kotcheff, che ha spaziato tra i generi per dirigere film di successo come «Rambo», «Fratelli nella notte», «Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa» e «Cambio marito», è morto nella serata di giovedì 10 aprile, tre giorni dopo il suo 94esimo compleanno. (Corriere della Sera)
A Hollywood aveva sfondato dirigendo nel 1974 Soldi ad ogni costo – The Apprenticeship of Dunny Kravitz – dal romanzo del connazionale Mordecai Richler con cui aveva diviso un appartamento a Londra. (Corriere del Ticino)

Siamo su una terrazza romana a fine giugno, calda e piena di aspettative; è qui che affetti, gelosie e bugie ben calibrate si trasformano in una danza irresistibile di equivoci, identità confuse e confini sentimentali sfumati. (Corriere di Lamezia)
Il regista canadese Ted Kotcheff, figura eclettica del cinema internazionale, si è spento giovedì 10 aprile all’età di 94 anni, appena tre giorni dopo il suo compleanno. (Corriere Adriatico)
È morto a 94 anni, giovedì scorso, il regista canadese Ted Kotcheff, che ha spaziato tra i generi per dirigere film di successo come “Rambo”, “Fratelli nella notte”, “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa” e “Cambio marito”. (Il Fatto Quotidiano)