RODRIGO DUTERTE ARRESTATO PER CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ

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Dopo Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu, la Corte penale internazionale ha emesso – e stavolta eseguito – un altro mandato di arresto. Si tratta di Rodrigo Duterte, ex presidente ma uomo forte delle Filippine, amato dai molti (moltissimi) che hanno sostenuto i suoi metodi poco ortodossi e radicali nella lotta alle droghe e alla povertà. L’accusa infatti, deriva proprio dalla vera e propria guerra alle sostanze fatta dall’ex presidente, che avrebbe causato la morte di più di 10mila persone. (L'Opinione)
Ne parlano anche altri media
ANSA (Avvenire)
L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, sarà processato per crimini contro l’umanità dalla Corte penale internazionale, dopo essere stato arrestato a Manila e condotto in aereo all’Aja, sede della Cpi. (LifeGate)
L'ex presidente filippino Rodrigo Duterte, 79 anni, è apparso all'udienza su uno schermo video da un vicino centro di detenzione dell'Aia, per confermare le sue generalità PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

L'ex-presidente filippino è stato collocato in un centro di detenzione della Cpi dopo il completamento degli esami medici necessari.Duterte, estradato e consegnato nelle mani della Cpi, dopo essere stato arrestato a Manila martedì, è accusato di crimini contro l'umanità commessi nel promuovere durante il suo mandato presidenziale una spietata guerra alla droga, in cui sono morti migliaia di filippini. (Tiscali Notizie)
L’uomo che una volta disse “il mio lavoro è uccidere” presiedette all’eliminazione di migliaia di persone, per lo più povere e appartenenti alle comunità più marginalizzate, da parte delle forze di polizia o di killer legati a queste ultime. (Amnesty International)
Duterte deve rispondere delle accuse di crimini contro l'umanità legati alla sua spietata campagna contro il narcotraffico costata la vita a migliaia di persone. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)