Tamponi in parafarmacia, il Tar Marche rinvia la questione alla Corte Costituzionale

AnconaToday INTERNO

Il TAR delle Marche ha rinviato alla Corte Costituzionale il ricorso operato dalle parafarmacie delle Marche, sostenute dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Unione Nazionale dei Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia – UNAFTISP, Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane (FNPI), rappresentati e difesi dall'avvocato Daniele Granara contro la decisione della Regione Marche di sospendere dopo un mese dall'avvio della delibera che concedeva alle parafarmacie la facoltà di eseguire tamponi antigenici rapidi per la rilevazione del Covid19. (AnconaToday)

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Queste le parole di Giuseppe Conte che condivido e che mi portano a intervenire sulla possibilità di fare all’interno delle parafarmacie i test antigenici rapidi. “Quando la politica abbandona il buon senso e agisce per finalità diverse dal bene comune a pagare il conto più salato sono sempre i cittadini. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Fonti parlamentari avevano già fatto sapere che il centrodestra si sarebbe opposto all'idea di allargare alle parafarmacie la somministrazione di tamponi. In realtà l'intoppo vero non è lì bensì sulla fase del tracciamento e della gestione delle certificazioni ", ha spiegato la renziana Parente (ilGiornale.it)

“I cittadini devono sapere che quando stanno in fila per ore davanti alle farmacie, Italia Viva e centrodestra, per tutelare interessi di pochi, hanno bocciato l’emendamento che consentiva alle parafarmacie di effettuare i tamponi antigenici rapidi”, dicono Loredana De Petris e Sandro Ruotolo di Leu-Ecosolidali. (Il Fatto Quotidiano)

È tempo di rispondere alla disponibilità delle parafarmacie e ampliare la possibilità dei cittadini di fare test antigenici rapidi Bocciato emendamento della maggioranza. L'emendamento presentato da Gianluca Castaldi (M5S), primo firmatario, aveva avuto il parere positivo del governo e del relatore del provvedimento, Nazario Pagano di Forza Italia. (Quotidiano Sanità)