L'editoriale/ Bce e Fed, le strade (per ora) si separano

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it ECONOMIA

Con il nuovo taglio di 25 punti base dei tassi d'interesse di riferimento, deciso ieri dalla Bce, si avvia una divaricazione rispetto alla Federal Reserve che ha mantenuto fermo il costo del denaro, suscitando una dura reazione del presidente Donald Trump che non ha badato all'indipendenza della Banca centrale? E' un disallineamento dovuto solo alle condizioni delle rispettive economie, come potrebbe sembrare, o tocca le diverse strategie indotte dai differenti quadri politici e dalla pesante incertezza per ragioni interne ed esterne alle rispettive aree? E' presto per dirlo. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Così la Presidente della Bce Lagarde. “Abbiamo tagliato i tassi di 25 punti base. (ilmessaggero.it)

Nel corso del 2023 la Bce aveva aumentato il costo del denaro per frenare l’inflazione, portando i tassi a livelli che avevano messo sotto pressione milioni di famiglie indebitate. Dopo un lungo periodo di aumenti vertiginosi, i tassi d'interesse praticati dalle banche italiane stanno finalmente iniziando a scendere, grazie alle decisioni della Banca Centrale Europea. (il Giornale)

Bruxelles – “Il processo di disinflazione è sulla buona strada”, e allora giù i tassi di interessi. Ancora. (EuNews)

La Bce continua a tagliare i tassi mentre l’economia dell’Eurozona è in stallo. Il commento a cura di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm La Banca Centrale Europea (Bce) ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, mettendo così a segno la quinta riduzione da quando ha avviato la politica di allentamento, a giugno 2024. (Start Magazine)

I tassi sui mutui sono già diminuiti a una media del 3,23% a novembre, rileva la Fabi, rispetto a livelli medi superiori al 5% del 2023 e potrebbero calare sotto quota 3%. Per gli analisti del mercato dei mutui il nuovo taglio dei tassi dello 0,25% operato dalla Bce è una buona notizia, con l'ammontare delle rate e degli interessi destinato a scendere. (L'HuffPost)

La Bce ha tagliato i tassi per la quinta volta nell'attuale fase di allentamento monetario, con una nuova sforbiciata da 25 punti base come nelle quattro decisioni precedenti. Il tasso sui depositi passa così dal 3% al 2,75%, quello sui rifinanziamenti principali scende al 2,90% e quello sui prestiti marginali al 3,15%. (ilmessaggero.it)