Abusi sessuali di gruppo a Capodanno, i pm di Milano indagano su 5 casi: un'altra italiana pronta a denunciare
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Un'altra donna italiana avrebbe subito abusi sessuali la notte di Capodanno in piazza Duomo, a Milano. La presunta vittima si è presentata alla polizia preannunciando di voler sporgere denuncia nei prossimi giorni. Sulla vicenda, su cui indaga la Squadra mobile coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, sarebbero emersi cinque casi di abusi commessi da giovani italiani con origini nordafricane e stranieri nelle forme della molestia collettiva del «taharrush gamea» nella notte di Capodanno in piazza Duomo. (Corriere Milano)
Su altre fonti
Da qualche giorno se ne parla perché, secondo diversi osservatori, gli episodi che nella notte di Capodanno a Milano hanno investito quattro turiste del Belgio (e forse anche un’italiana e un’inglese) andrebbero ricondotti a pratiche collettive di origine egiziana, che in quel paese vengono indicate con quei termini. (ilmessaggero.it)
Capodanno in Duomo, le testimonianze La studentessa di Liegi, Laura Barbier, unica a denunciare formalmente finora, ha confermato oggi davanti agli inquirenti belgi e a due agenti milanesi presenti in trasferta la violenza subita, fornendo un racconto dettagliato. (Mitomorrow)
Gli accertamenti si stanno concentrando sulla molestia collettiva del taharrush gamea: si tratterebbe di un'espressione in lingua araba che rappresenta un'aggressione sessuale di massa nei confronti di una donna. (Fanpage.it)
Davanti agli investigatori milanesi e belgi, Laura Barbier si è riconosciuta nei filmati che le sono stati mostrati ieri mattina a Liegi. «Sì, quella sono io». (La Repubblica)
Piazza Duomo, a Milano, come la Mecca, in Arabia Saudita. Chilometri di distanza, e non solo geografica, ma legate dallo stesso drammatico comune denominatore, ovvero le molestie collettive contro le donne, la cosiddetta “taharrush gamea”. (Liberoquotidiano.it)
Fabio Rubini 11 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)