Avanti con armi e fondi. L'Ue non abbandona Kiev. "Ora tregua per il grano"

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La prima bozza del prossimo Consiglio europeo, in calendario giovedì e venerdì, conferma il supporto anche militare dell'Unione europea a Kiev.

Un punto ricordato anche da Borrell, secondo il quale «dobbiamo sostenere l'Ucraina fino a che serve, chiedendo però una tregua per esportare i cereali».

Ma il primo passo di Kiev verso la Ue è benzina per Mosca, e Zelensky prevede infatti nei prossimi giorni un'escalation delle operazioni militari da parte russa

Il responsabile, chiarisce la bozza preliminare del prossimo Consiglio europeo, è la «sola» Russia, che ha messo in pericolo «la sicurezza alimentare globale». (ilGiornale.it)

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La Germania e altri paesi Ue sono contrari all’idea di rimpinguare il fondo per le armi a Kiev (la European peace facility) di ulteriori 500 milioni di euro Stando alle indiscrezioni di queste ore, il Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi dovrebbe concludersi con un impegno semplicemente verbale, ben marcato nelle conclusioni finali. (L'HuffPost)