Raid sanguinoso nella Striscia di Gaza: 7 morti (tra cui una bimba) e 40 feriti

Gazzetta del Sud ESTERI

La presidenza di Abu Mazen ha invitato la comunità internazionale "a costringere Israele a fermare l’aggressione»

Lo riporta l'agenzia Wafa secondo cui «le forze di occupazione» israeliane sono «responsabili di questa pericolosa escalation».

Secondo le forze armate israeliane, sono numerosi i miliziani palestinesi uccisi finora nei raid aerei.

Il messaggio di Abu Mazen. La presidenza di Abu Mazen ha condannato «l'aggressione israeliana contro il popolo nella Striscia di Gaza» e ne ha chiesto «l'immediata fine». (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Tel Aviv ha attivato anche l’Iron Dome. È la minaccia lanciata a Israele dal segretario generale della Jihad Islamica, Ziad al-Nakhala, dopo l’avvio dell’operazione delle forze armate israeliane contro l’organizzazione nella Striscia di Gaza (LA NOTIZIA)

Come riferito dal portavoce militare israeliano, l’aviazione sta attaccando alcuni obiettivi nella striscia di Gaza. L’esercito di Israele ha avviato l’operazione Breaking Dawn a Gaza contro la Jihad islamica palestinese e avrebbe già ucciso almeno 10 membri dell’organizzazione. (Open)

Uno dei dirigenti del gruppo, Ahmed Mudalal, ha fatto sapere che da Tel Aviv non sarebbe giunta risposta. Dopo giorni di alta tensione, Israele è passato all'azione avviando l'operazione "Breaking Dawn" contro la Jihad Islamica nella Striscia di Gaza. (Today.it)

Gaza, operazione di Israele contro Jihad Islamica: almeno 7 morti e 40 feriti. Le forze di sicurezza agiranno contro i terroristi della Jihad islamica per allontanare la minaccia dai cittadini di Israele", ha affermato Lapid. (Il Giornale d'Italia)

Secondo i media locali Gantz ha ordinato il richiamo di 25mila riservisti e lo schieramento delle batterie da difesa Iron Dome. Una quarantina i feriti. (Notizie Geopolitiche)

Gli attacchi arrivano dopo giorni di tensioni e minacce della Jihad dopo l'arresto, all'inizio della settimana, di uno dei suoi alti funzionari in Cisgiordania, Bassam al-Saadi. (il Dolomiti)