«Sono pazzo, se non mi rispetti ti cancello»: le frasi di Daniele Bordicchia sui social prima di sparare alla moglie. Lei voleva andarsene
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Il movente non è ancora chiaro, ma quello che stava succedendo a casa di Daniele Bordicchia e sua moglie Eliza Stefania Feru, a Gualdo Tadino (Perugia), sembra ormai evidente. Lei, 29 anni, voleva lasciarlo dopo sette mesi di matrimonio. Già una volta aveva lasciato casa, per poi fare ritorno. Non è chiaro cosa sia successo il 4 gennaio, quando l'uomo ha preso la pistola d'ordinanza (è una guardia giurata) e ha sparato prima a lei, uccidendola, e poi verso se stesso togliendosi la vita. (leggo.it)
Ne parlano anche altri giornali
I rilievi degli inquirenti sono ancora in corso ma non ci sono praticamente dubbi che sia l’ennesimo femminicidio-suicidio, il primo del 2025, quello avvenuto in una palazzina bifamiliare del comune di Gualdo Tadino (Umbriadomani)
Emergono tutti i tragici contorni del femminicidio-suicidio che si è consumato sabato sera nella villetta di via degli Ulivi, nella frazione di Gaifana. Due colpi esplosi a distanza ravvicinata con la pistola di servizio. (LA NAZIONE)
Femminicidio-suicidio, gli inquirenti non hanno più dubbi sul caso della morte dei neo sposi Daniele Bordicchia, 39 anni e guardia giurata, ed Eliza Stefania Feru, operatrice sonocio-sanitaria 30enne. Lei avrebbe voluto lasciare il tetto coniugale e questo potrebbe essere il movente dell’epilogo tragico della vicenda. (Virgilio Notizie)
Secondo gli investigatori, infatti, Daniele Bordicchia potrebbe aver ucciso sua moglie Eliza Stefania Feru nel sonno, un dettaglio che potrebbe trovare la rima con la premeditazione. Dissipati i fumi del dolore sul femminicidio-suicidio di Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, arrivano le prime ipotesi. (Virgilio Notizie)
Le indagini dei carabinieri proseguono per definire tutti i dettagli di quello che è ritenuto un femminicidio-suicidio: per ora non emergono biglietti o altri messaggi lasciati per spiegare quanto successo. (leggo.it)
Boville Ernica – Una fiaccolata in ricordo di Chiara Albanini ad un mese dalla sua tragica morte. Era l’8 dicembre scorso quando la giovane barista, 28 anni appena, morì sul colpo a seguito di un incidente sulla superstrada Sora-Ferentino, tra Veroli e Castelmassimo. (Frosinone News)