Wall Street, ci sarà la grande fuga? Cosa succede se l'Europa abbandona la borsa Usa

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Due sedute di disastri, seguite al «giorno della liberazione», avevano fatto sperare che la forza distruttrice dell’uragano Trump fosse alla fine. Infatti, lunedì, complice la bufala di una sospensione delle tariffe, Wall Street aveva tentato un vano recupero, ma martedì era di nuovo caduta. Il conto dei danni era impietoso: gli indici Nasdaq, Magnifici 7 e Russell 2000 segnavano perdite comprese tra il 24 e il 30% dai recenti massimi storici, segno di un mercato Orso. (Corriere della Sera)
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La scorsa settimana gli investitori non si sono di certo annoiati a Wall Street. Tra cambi di rotta, improvvisi colpi di scena e sorprese dell'ultima ora, c'è stato un saliscendi di emozioni vietato ai deboli di cuore. (Investire.biz)

Si tratta, sottolinea BofA, «del quarto maggior flusso azionario nella nostra storia, ovvero dal 2008». Tutti i gruppi di clienti, ovvero hedge fund, privati, aziende e investitori istituzionali hanno comprato equity Usa la scorsa settimana, a partire dagli istituzionali che hanno fatto segnare flussi positivi in azioni per la prima volta nelle ultime tre settimane, i maggiori da dicembre. (Milano Finanza)