Gaia Tortora e l'ultimo saluto alla sorella Silvia: «Contenta di averti vissuto come non mai»

La giornalista Silvia Tortora è morta ieri a Roma, dopo una lunga malattia, a 59 anni.

Scomparsa a soli 59 anni, Gaia dal 1990 era sposata con Philippe Leroy, 91 anni.

Poche ore dopo la sua scomparsa, su Facebook è arrivato l'addio - sentito e profondo - della sorella Gaia.

Nonostante la differenza d'età, 32 anni, il loro è stato un amore bellissimo (e vissuto nel riserbo più totale) coronato dalla nascita di due due figli, Michelle e Filippo

Quando iniziò quell'incubo Silvia aveva 21 anni, Gaia appena 13. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Tortora ha anche lavorato per la carta stampata, con la collaborazione con il settimanale Epoca dal 1988 al 1997. Nel 2002 ha curato il libro Cara Silvia, edito da Marsilio Editore, e nel 2006 ha pubblicato Bambini cattivi, sempre con Marsilio Editore (Vigna Clara Blog)

Silvia, così come Gaia, la figlia piccola, è stata devastata da questa “bomba” a soli 21 anni. I quali non avranno mai la curiosità, nonostante le tante disperate ritrattazioni dello stesso Scarantino, di capire perché i due pm precedenti avessero tanti dubbi sulla genuinità di quella confessione. (Il Riformista)

Il commovente addio di Gaia Tortora alla sorella Silvia: “Contenta di averti vissuto come non mai” L’addio di Gaia Tortora alla sorella Silvia: “Ti sei addormentata e io penso che tu abbia deciso di lasciarci liberi e di liberare te stessa da una condizione che non avresti voluto vivere”. (Fanpage)

Dalla vicenda del padre Silvia Tortora trae spunto anche per la scrittura di un film diretto da Maurizio Zaccaro Un Uomo Per Bene (1999) Enzo Tortora, famiglia in lutto: muore la figlia Silvia Tortora. (Televisionando)

Gli uomini sono più rari: o muoiono prima o precipitano nell’abisso della rassegnazione alla legge del più forte. Silvia Tortora ha avuto un grandissimo merito: non si è accontentata dell’assoluzione e riabilitazione del padre. (Sardegna e Libertà)

"Il ricordo di Silvia più vero è la sua profondità, la dedizione che metteva sul lavoro: era una giornalista rigorosa e sensibile". (La Repubblica)