Chi voterà contro il ddl Zan al Senato? La previsione di Cecilia D’Elia (Segr. nazionale Pd)

Inews24 INTERNO

Quello che contano sono gli atti, e se presenti 700 emendamenti vuol dire che non stai cercando nessun tipo di dialogo.

“Ah guardi io tra i vari leader ancora non ho capito chi si è vaccinato e chi no.

Io il 6 giugno ho concluso il mio ciclo vaccinale, e anche i miei figli ventenni lo stanno facendo

Noi crediamo ancora che su questo testo ci possa essere una maggioranza in Senato, e proprio per questo vogliamo andare avanti. (Inews24)

Se ne è parlato anche su altri media

I tempi necessari per completare la discussione generale sarebbero assai ridotti, ma gli emendamenti da vagliare sono un migliaio. Nell'Aula del Senato, ieri sera, la vicepresidente di turno Anna Rossomando ha certificato così la situazione del dibattito generale sul ddl Zan. (Servizio Informazione Religiosa)

Numeri diametralmente rovesciati rispetto ad alcuni sondaggi generici: a maggio BiMedia dava i favori al ddl Zan al 60%, mentre una decina di giorni fa, Ipsos quotava il tasso d’approvazione al 51%. (provitaefamiglia.it)

La Lega avrebbe respinto ‘l’offerta’, vuole che venga eliminata completamente la nozione di identità di genere presente anche negli altri articoli. Ma, riferiscono fonti parlamentari, non esclude altre mosse a sorpresa, alla ripresa della discussione sul ddl Zan. (AGI - Agenzia Italia)

«Se si dialoga, la Lega è pronta a ritirare gran parte degli emendamenti presentati al ddl Zan. Ma per ora non ce ne è stato bisogno visto che il calendario fitto che precede la pausa estiva e la mole di emendamenti presentati non lasciano molto spazio all'esame della legge prima di settembre (DiariodelWeb.it)

"Ci sono ancora tutte le condizioni, con una mediazione alta, come dice Bonaccini, per approvare il ddl Zan prima della pausa estiva Il ddl Zan "resiste" in Aula, ma è concretissimo (scontato ormai, secondo qualcuno) il rischio di essere rimandato a settembre. (Today.it)

di Alessandra Arachi. Il senatore leghista: «Se Letta decide di mediare potremo approvare il testo entro la pausa estiva. «Dipende dalle disponibilità che verranno dimostrate per trovare un accordo su un testo condiviso». (Corriere della Sera)