Sparatoria a Ostia, condannati 7 esponenti del clan Spada. Otto anni a Ottavio per tentato omicidio, 3 a Carmine

Leggo.it INTERNO

Testimone di quello scontro a fuoco fu una giornalista di Repubblica,, che denunciò tutto e da allora vive sotto scorta.I condannati sono, 8 anni per tentato omicidio,, 3 anni, e altri cinque esponenti del clan.

I fatti avvennero in quella notte di sette anni fa: uno scontro tra gli Spada e alcuni membri del clan rivale dei Triassi.

Scivola sulle rocce vicino a una cascata: morta una ragazza di 21 anni. (Leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

Sette anni dopo lo scontro armato tra due clan di Ostia, la corte d’assise di Roma ha emesso 7 condanne contro diversi esponenti degli Spada. Testimone della sparatoria fu la giornalista di Repubblica Federica Angeli, che sentì due colpi di pistola e si affacciò alla finestra, riconoscendo i due esponenti della famiglia Spada, Carmine e Ottavio. (Il Fatto Quotidiano)

Condannato anche Carmine, detto ’Romolettò, considerato dagli inquirenti il leader del clan Spada, per il quale i giudici hanno disposto 3 anni di reclusione. Ad Ottavio Spada, detto “Marco”, è stata comminata una pena di 8 anni con l’accusa di accusato di tentato omicidio. (IlFaroOnline.it)

La mente non può che tornare alla notte a cavallo tra il 15 e il 16 luglio 2013.Avevo appena. Uno su tutti: la mia convinzione oggi come sette anni fa, che prima o dopo la verità e la giustizia arrivano. (La Repubblica)

Condannati a 8 anni Ottavio Spada, accusato di tentato omicidio, e Carmine Spada a 3 anni. Otto anni di carcere per Ottavio Spada e la sparatoria a Ostia risalente al 2013. (Il Messaggero)

I clan che spaventano Ostia Sette condanne per sparatoria del 2013, 8 anni a Ottavio Spada per tentato omicidio I fatti avvennero nella notte del 16 luglio, durante uno scontro tra esponenti della famiglia Spada e membri del clan rivale dei Triassi di cui fu testimone la giornalista di 'Repubblica' Federica Angeli. (Rai News)

L'accusa aveva chiesto 224 anni di carcere per gli imputati, più l'ergastolo per quelli che sono considerati i boss dell'organizzazione: Carmine Spada, Ottavio Spada e Roberto Spada, quest’ultimo già condannato per la testata al giornalista Rai Piervincenzi. (Roma Fanpage.it)