Milan-Bologna, le formazioni ufficiali: Jovic e Dallinga titolari nell'anticipo di Serie A





Articolo Precedente
Articolo Successivo
Mentre la stagione volge al termine, il Milan e il Bologna si affrontano in un duplice confronto che potrebbe ridisegnare i loro obiettivi. Quello di stasera, all’"Meazza", è solo il primo atto: l’anticipo della 36ª giornata di Serie A precede di pochi giorni la finale di Coppa Italia in programma a Roma, dove le due squadre si ritroveranno mercoledì prossimo sotto la direzione di Marinelli, arbitro designato dalla sezione di Tivoli.
I rossoneri, che nelle ultime cinque partite hanno raccolto 10 punti, cercano conferme dopo due vittorie consecutive. Conceição, pur senza Leao – squalificato – e con Abraham appena recuperato, punta sull’affidabilità di Jovic in attacco, affiancato da Joao Felix e Pulisic. A centrocampo, Loftus-Cheek e Reijnders sostengono l’azione, mentre Fofana sembra già proiettato verso l’impegno di Coppa Italia. La difesa a tre vede Tomori, Gabbia e Pavlović, con Maignan tra i pali.
Italiano, dal canto suo, deve fare i conti con alcune assenze ma schiera Erlic in difesa, Moro a centrocampo e Pobega in appoggio agli attaccanti. La scelta di Dallinga come punta riflette la necessità di freschezza in un momento cruciale della stagione, con i rossoblù ancora in corsa per un piazzamento europeo.
Quello di stasera non è solo un testa a testa per i tre punti, ma anche un’anticipazione tattica di ciò che potrebbe accadere a Roma. Le scelte degli allenatori, tra rotazioni e conferme, lasciano intuire una strategia più ampia, che va oltre la singola partita. L’arbitro Abisso, alla guida della gara, dovrà gestire un match dal ritmo intenso, dove ogni dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo.
La partita, in programma alle 20.45, offre spunti interessanti anche per chi guarda al futuro: Camarda, sedicenne talento del Milan, è in panchina, mentre Gimenez e Chukwueze potrebbero trovare spazio nel finale. Dal lato del Bologna, invece, si punta sulla solidità difensiva per contenere un attacco rossonero che, nonostante le assenze, resta pericoloso.