Mattarella: «Ora è prematuro parlare di invio di truppe in Ucraina»

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Corriere della Sera INTERNO

La guerra e l'economia globale: Sergio Mattarella pone l'accento sui temi che dominano l'agenda politica internazionale. «Potrebbe arrivare un'era pericolosa se l'invasione russa dell'Ucraina avesse successo e una pace giusta e duratura non si materializzasse». È la «forte preoccupazione» espressa dal presidente della Repubblica in un'intervista all'emittente giapponese Nhk. Mattarella ha osservato che «la tragedia della seconda guerra mondiale si è verificata quando la Germania nazista ha usato la forza per imporre la sua volontà a paesi come la Polonia», e ha avvertito che «questo precedente inaccettabile potrebbe ripetersi». (Corriere della Sera)

Su altre testate

Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, rispondendo alla domanda se prima o poi ci saranno dei soldati italiani a presidiare il confine ucraino. "Questo dibattito è surreale e prematuro allo stesso tempo. (La Provincia di Cremona e Crema)

Crosetto ha espresso la sua visione sui possibili sviluppi della guerra in Ucraina, sottolineando la necessità di ripristinare i confini precedenti al conflitto. (Liberoquotidiano.it)

Anche sull'aumento delle spese per la difesa il Paese si spacca a metà: il 43% è favorevole, mentre un altro 43% si oppone. (Fanpage.it)

«Non c'è nulla dell'evoluzione della crisi ucraina, da quando è stato rieletto Trump, che non avessi detto da mesi e di cui non avessi già ragionato con Giorgia Meloni. Così come non mi ha stupito la posizione della nuova Casa Bianca nel rapporto con Zelensky e con la Russia. (Il Dubbio)

– L’ospite delle Pecore Elettriche di oggi è il deputato del Pd Matteo Orfini – già presidente e due volte segretario reggente del Pd – che ci dice la sua su tutto: dalla posizione su ReArm Europe all’alleanza con il M5S. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Presidente Mattarella ha recentemente sottolineato l’importanza di raggiungere una pace “giusta” in Ucraina (e, dovremmo aggiungere, anche a Gaza e in Cisgiordania). (Il Fatto Quotidiano)