Vaccini, nuovi rifornimenti per i medici di base in Puglia: consegnate 21 mila dosi

MolfettaViva SALUTE

Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 6.862 dosi, di cui 4.682 prime dosi e 2.180 seconde.

Il NOA Covid-Vacc ha già predisposto una ulteriore distribuzione di vaccini di intesa con i distretti socio sanitari per i medici di Medicina generale riceveranno circa 21mila dosi, di cui 9mila per le seconde dosi e 12mila per eseguire prime vaccinazioni dei loro assistiti.

Dall'inizio della campagna vaccinale ad oggi sono state inoculate nei centri vaccinali della ASL, fra hub, punti territoriali, Rsa, comunità, carceri e caserme 339.424 dosi, di cui 255.704 prime dosi e 83.720 seconde. (MolfettaViva)

Ne parlano anche altri media

Vaccini, arrivate in Puglia 152mila dosi Pfizer. Vaccini, in Puglia stop alle dosi AstraZeneca: "Servirà per i richiami". (La Repubblica)

I medici concludono: «Il nostro impegno è garantito senza limiti e senza riserve» ma «non intendiamo svolgere un ruolo marginale o di riserva con l'assegnazione di minime dosi di vaccino o di spazi» Ad Alghero non sono stati previsti né vaccini né spazi per i medici di base. (La Nuova Sardegna)

Da parte dei pazienti, continua Ottogalli, «c’è stata comprensione nonostante il disagio che si è creato. Per questo Ausl ha chiesto ai medici di medicina generale di conservare le scorte per garantire i richiami a chi ha già ricevuto la prima dose e deve completare il ciclo di vaccinazione. (Corriere Romagna)

Leggi anche In Friuli è prevalente la variante inglese, c’è da preoccuparsi per la mutazione indiana arrivata in Veneto? Raggiungere nei territori una immunizzazione contro il Covid sempre più omogenea grazie alle vaccinazioni consente a tutti di tornare al più presto alla normalità» (Il Messaggero Veneto)

Unanime la soddisfazione degli anziani per la possibilità di vaccinarsi agevolmente e alla presenza del proprio medico di medicina generale: il vero valore aggiunto attribuito al punto vaccinale è però la vicinanza territoriale che si traduce per molti di loro in completa autonomia negli spostamenti Due le linee di vaccinazione attive con il sestetto di medici distribuiti su accettazione, sfialamento dei flaconi per la preparazione delle dosi ed inoculazione dei vaccini. (L'Arena)

"Si parla di potenziare il territorio ma poi ci considerano i burocrati che debbono certificare il lavoro degli altri, firmando Green Pass. Si parla tanto di coinvolgere i medici di famiglia nelle vaccinazioni ma poi non ci distribuiscono le dosi. (IL GIORNO)