Il bar ristorante del “Poeta“ festeggia 65 anni

il Resto del Carlino INTERNO

A costruire per poi aprirlo il 1° maggio del 1956, quello che allora era solo un bar, Giovanni Pazzaglia , chiamato da tutti il Poeta.

Nel frattempo oltre al bar veniva messo in funzione il ristorante.

Negli anni ’70 nacque il Poeta Club e con i gestori Rosario Pazzaglia e la moglie Filomena a organizzare memorabili serate di liscio e a ospitare cantanti famosi come Marcella Bella

Per due anni fece a meno, necessariamente della luce, poi con la costruzione di alcune case popolari arrivò anche l’energia elettrica. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Ecco chi può cambiare colore domani. Distanze ridotte, ecco quando. Le distanze ai tavoli di ristoranti, bar e rosticcerie «possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione». (ilmessaggero.it)

In questi casi “l’uso dei servizi igienici posti all’interno dei bar e dei ristoranti non può essere consentito, salvo casi di assoluta necessità” Nella sezione destinata alle aperture nelle regioni in zona gialla, non si accenna mai all’utilizzo dei servizi igienici. (greenMe.it)

Ovviamente, il pranzo si è svolto rigorosamente all'aperto, come prevede la normativa, e nel rispetto delle regole imposte per evitare il contagio da Covid. La stessa cosa si può dire per i bar, con molte persone che hanno deciso di andare a bere qualcosa seduti nei tavolini all'aperto dei locali. (La voce di Rovigo)

Da questa piazza deve partire un percorso di condivisione e ripartenza, un progetto comune per la ripresa della nostra città Lo hanno ribadito titolari e lavoratori dei pubblici esercizi, nel corso di una particolare assemblea organizzata davanti a Palazzo Zanca e promossa da Fipe Confcommercio di Messina e AssoristoratoriMe. (Quotidiano di Sicilia)

Per quanto riguarda cerimonie, matrimoni e banchetti, sono ammesse solo le celebrazioni religiose, ma restano vietati feste e banchetti così come restano chiuse «sale da ballo, discoteche e locali assimilati». (CalcioNapoli24)

I commercianti hanno deciso di mettersi in gioco nel giorno della Festa del Lavoro, ma hanno raccolto non moltissimo, almeno questo è stato quanto ci ha riferito il loro portavoce Maurizio Giamberardino, che con Termolionline aveva lanciato il messaggio delle attività commerciali a disposizione di tutti anche nel giorno rosso in calendario, il rosso tradizionale, per carità, non quello “restrittivo”. (Termoli Online)