Buon sesto anniversario, Ethereum

Cryptonomist ECONOMIA

Ascolta qui download. Oggi, 30 luglio 2021, è il sesto anniversario di Ethereum.

Di “smart contract” in realtà se ne parlava già da molto tempo prima, tuttavia è solo nel whitepaper di Ethereum del 2013 che la loro versione crypto viene formalizzata.

Ethereum e gli smart contract. Ethereum introdusse poi una novità: gli smart contract.

Infatti, il blocco numero 0 della blockchain di Ethereum fu minato il 30 luglio del 2015, ovvero esattamente sei anni fa. (Cryptonomist)

Su altri media

Ostacoli però che non impediscono di essere ottimisti su un’adozione di massa: ne è convinto il 72% dei partecipanti alla ricerca È di CryptoRefills la paternità della prima ricerca a livello globale sull’adozione lato consumatore delle criptovalute per il pagamento di beni e servizi. (Adnkronos)

Interpellato dalla France Press, un secondo portavoce di Amazon ha assicurato che l’informazione è stata “inventata”. Giorni dopo, un insider anonimo di Amazon ha dichiarato che il gigante accetterà pagamenti in Bitcoin entro la fine dell’anno. (Data Manager Online)

Nonostante il calo di Bitcoin, le grandi aziende non lo hanno abbandonato. Non che si avessero dubbi sulla fedeltà di Saylor. L’azienda guidata da Michael Saylor infatti ha fatto registrare quasi mezzo miliardo di perdite, rispetto al picco raggiunto, sempre grazie a BTC, durante lo scorso trimestre. (Criptovaluta.it)

Se così fosse, sarebbe una mossa in anticipo con i tempi che farebbe trovare l’azienda pronta quando molte più persone pagheranno con i Bitcoin. Bitcoin potrebbero cambiare il modo di acquistare di ogni consumatore dopo la diffusione dell’ipotesi di un accordo con un colosso del web. (Vesuvius.it)

Il possesso di criptovalute va denunciato sul modello 730 poiché l’agenzia delle entrate afferma che il bitcoin è una tipologia di moneta “virtuale” utilizzata come “moneta” alternativa, la cui circolazione si fonda su un principio di accettazione volontaria da parte degli operatori privati (La Stampa)

È arrivato finalmente il momento della trasparenza per le criptovalute e servono regole certe per guidare e governare l’innovazione.” Si tratterebbe di un requisito in linea con gli standard più severi per le esposizioni delle banche sugli asset più rischiosi. (Wall Street Italia)