Campi Flegrei: il super vulcano che minaccia Napoli, 72 ore per mettersi in salvo

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I Campi Flegrei continuano a far tremare Napoli. Dopo la scossa di magnitudo 4.4 registrata nella mattina di oggi, giovedì 13 marzo, l'attenzione è tornata altissima sul sistema vulcanico che minaccia il capoluogo campano. Cosa sono i Campi Flegrei I Campi Flegrei, dal greco letteralmente "campi ardenti o "campi in fiamme", sono un'area vulcanica molto vasta situata sotto la città di Napoli, attiva da oltre 80mila anni. (Today.it)
La notizia riportata su altri media
Un appuntamento atteso dagli amministratori per un confronto sull'emergenza bradisismo ma, evidentemente, anche dalla comunità che ha accolto il numero uno del Dipartimento anche con slogan e striscioni polemici dopo la sua battuta nell'incontro con i cittadini flegrei («Se arriva un terremoto di magnitudo 5? Conteremo i morti», ebbe a dire non senza strascichi di polemiche). (Corriere della Sera)
Nel pomeriggio si è svolto il Consiglio Comunale straordinario sul rischio del bradisismo dei Campi Flegrei nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Terremoto Campi Flegrei, parla l'esperta dell'Ingv (iLMeteo.it)

Professor De Natale cosa ci aspetta?«La situazione è grave e non è corretto sottovalutarla. Precisa di parlare a titolo personale. (Corriere della Sera)
E soprattutto: la popolazione sa cosa fare, qualora i danni di eventuali sciami sismici siano ancora maggiori? Cosa accadrebbe in caso di scosse ancora maggiori? Cosa prevede il cosiddetto “Piano speditivo di emergenza” legato espressamente al rischio bradisismico, e non dunque alla possibilità di un’eruzione, previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 140 del 12 ottobre 2023? (La Repubblica)
«La Commissione Grandi rischi si è riunita il 6 e il 7 marzo e ha fatto una proposta sulla base di uno studio che dura da diversi mesi, quindi molto prima della recrudescenza sismica registrata nelle scorse settimane, sulla base della quale c'è una nuova analisi dei parametri che si stanno registrando e messi insieme all'azione del territorio e della continua azione sismica hanno dato la possibilità agli scienziati di elaborare una nuova strategia per quanto riguarda i livelli di allerta». (ROMA on line)