Concorso esterno, ex senatore di Forza Italia Antonio D’Alì condannato in appello a 6 anni: “Era…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’ex senatore berlusconiano Antonio D’Alì è stato condannato a 6 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.

Testimonianze che non avevano convinto la Procura generale, né la corte d’Appello, che ha disposto la trasmissione dei loro interrogatori alla Procura per falsa testimonianza

La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’Appello, al termine di un lungo iter processuale iniziato nel 2011. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Nelle prime due sentenze dopo quella data, i rapporti tra Cosa nostra e l'allora senatore non erano stati ritenuti provati. (Nuovo Sud)

Per i pm, che avevano chiesto la condanna a 7 anni e 4 mesi, l'ex senatore trapanese avrebbe avuto rapporti con le cosche e con esponenti di spicco dell'organizzazione come il superlatitante Matteo Messina Denaro, Vincenzo Virga e Francesco Pace, fin dai primi anni '90, e avrebbe cercato l'appoggio elettorale delle "famiglie". (Notizie - MSN Italia)

La condanna, per essere superiore ai cinque anni, potrebbe essere seguita da un ordine di carcerazione, la cui competenza della Procura Generale di Palermo Nella lista dei presunti falsi testi anche il pentito Giovanni Ingrasciotta e il prefetto Carlo Mosca deceduto però di recente. (La Stampa)

Dei presunti collegamenti di D’Alì con le cosche hanno parlato vari pentiti tra cui Antonino Giuffrè, Antonio Sinacori, Francesco Campanella e da ultimo don Ninni Treppiedi e Antonino Birrittella, ritenuti attendibili dai giudici d’appello Così la corte d’Appello di Palermo. (BlogSicilia.it)

Indagini per falsa testimonianza per l’ex ministro Pisanu e Cuffaro. Condanna a sei anni per l’ex sottosegretario all’Interno Antonio D’Alì, trapanese, senatore di Forza Italia (e per un periodo vicino all’ex ministro Angelino Alfano), ritenuto colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa. (Alqamah)

La corte d'Appello di Palermo ha condannato a sei anni di carcere l'ex senatore di Forza Italia Antonio D'Alì, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, nel processo d'appello-bis dopo la sentenza della Corte di Cassazione che aveva annullato con rinvio la prima sentenza d'appello del settembre del 2016, in cui l'ex sottosegretario di Forza Italia venne assolto per le contestazioni successive al 1994. (Adnkronos)