Siria, strage di lavoratrici a Manbij: è la città contesa tra curdi e filo turchi

Siria, strage di lavoratrici a Manbij: è la città contesa tra curdi e filo turchi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ESTERI

AMMAN – Il terrorismo non colpiva con tanta violenza nel nord della Siria dalla caduta di Assad. Lunedì mattina una bomba piazzata all’interno di un’auto parcheggiata ha fatto una strage di lavoratori, 19 morti, la maggior parte erano donne che andavano a lavorare nei campi a sud di Manbij, l’eterna città contesa a una trentina di chilometri dal confine con la Turchia. Scambio di accuse L’attenta… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La Siria ripiomba nelle dinamiche dio un tempo. Almeno 22 persone, la maggior parte lavoratrici agricole, sono state uccise in un attentato vicino Manbij, nella Siria settentrionale, dove le fazioni filo-turche stanno combattendo le forze curde. (Avvenire)

La zona è quella dove per anni si sono fatti la guerra i gruppi curdi e le milizie arabe supportate dalla Turchia. (Radio Popolare)

Autobomba contro bus in Siria, morte donne dirette a lavoro

Come ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Sana, almeno 15 persone sono morte in un attentato nei pressi di Manbij. La stessa fonte ha parlato di "un massacro" in una strada all'ingresso della città con "l'esplosione di un'autobomba vicino a un veicolo che trasportava lavoratori agricoli" (Sky Tg24 )

L’attentato a Manbij, nel nord della Siria, provincia nord-orientale di Aleppo, rappresenta l’ennesimo episodio di violenza che colpisce civili innocenti in una regione già martoriata da anni di conflitto. (Ultima Voce)

A riportarlo è l'emittente al-Arabiya citando la difesa civile siriana, i Caschi bianchi: l'esplosione è avvenuta alla periferia di Manbij, nella zona rurale del nord est della Siria a est di Aleppo. La maggior parte delle vittime sono donne che andavano a lavorare nei campi (Adnkronos)