Filippine, l’ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità
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“Se questo è il mio destino, va bene, lo accetterò”, disse due giorni fa da Hong Kong Rodrigo Duterte. Questa mattina, arrivato all’aeroporto di Manila, l’ex presidente delle Filippine è stato arrestato dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto accusandolo di crimini contro l'umanità per la sua spietata “guerra alla droga”. “Questa mattina presto, Interpol Manila ha ricevuto la copia ufficiale di un mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale”, ha dichiarato la presidenza filippina in un comunicato. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
“Questa mattina, l’Interpol di Manila ha ricevuto la copia ufficiale del mandato di arresto dalla CPI – recita la dichiarazione dell’Ufficio per le comunicazioni presidenziali –. L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato arrestato all’aeroporto di Manila, al suo rientro da Hong Kong, sulla base di un mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale (CPI) per presunti crimini contro l’umanità. (LA NOTIZIA)
Dopo l’arresto dell’ex presidente filippino Rodrigo Duterte, fermato all’aeroporto internazionale di Manila martedì mattina su ordine della Corte Penale Internazionale (ICC) per crimini contro l’umanità, nella città di Quezon City gli oppositori di Duterte sono scesi in piazza. (LAPRESSE)
L’accusa riguarda crimini contro l’umanità legati alla sua controversa guerra alla droga, avviata durante il suo mandato. L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Manila su mandato della Corte Penale Internazionale (CPI). (ilmessaggero.it)
Rodrigo Duterte è stato arrestato a Manila su mandato della Corte penale internazionale. (il Giornale)