Caso Verzeni, testimoni: "Noi stranieri ma abbiamo fatto arrestare il killer"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Caso Verzeni, testimoni: "Noi stranieri ma abbiamo fatto arrestare il killer" 31 agosto 2024 Il giorno dopo il fermo di Moussa Sangare, reo confesso dell'omicidio di Sharon Verzeni a Terno d'Isola, nella bergamasco, parlano i due testimoni che hanno contribuito all'arresto del 31enne italiano ma di origini africane. "L’unico rimpianto è non aver potuto fare qualcosa per salvare Sharon. Se fossimo stati più vicini al luogo dell’omicidio, forse avremmo potuto salvarla", hanno spiegato in un'intervista a Repubblica. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
/08/2024 20:00:00 (Tp24)
"Questi due giovani, di origini marocchine ma cresciuti in Italia e divenuti cittadini italiani in età adulta incarnano perfettamente i valori di un'immigrazione che segue i canali legali e che, proprio per questo, si traduce in un'integrazione positiva e costruttiva", sottolinea il generale. (Adnkronos)
"La vicenda dei testimoni nel delitto" di Sharon Verzeni "rappresenta un esempio significativo di immigrazione regolare che ha portato a una virtuosa integrazione nella società... (Virgilio)
E scoppia la polemica sulle origini straniere del 31 enne fermato con chiari riferimenti al dibattito sullo ius scholae aperto nei giorni scorsi nella maggioranza. Il leader della Lega Matteo Salvini si limita su Facebook a dare la notizia dell'arresto, ma sottolinea che Moussa Sangare ha «origini nordafricane e cittadinanza italiana». (Corriere della Sera)
L’unico indizio in mano agli inquirenti era il frame di un filmato delle telecamere di videosorveglianza vicino alla zona dove la ragazza è stata accoltellata e uccisa, a Terno d’Isola in provincia di Bergamo. (Luce)
Ma non ci sentiamo degli eroi, testimoniando abbiamo semplicemente fatto ciò che era giusto, il nostro dovere di cittadini». A raccontarlo sono Amin Ettayeb e Mohamed Ghannamy, i due giovani amici d’origine marocchina la cui testimonianza ha dato una svolta decisiva alle indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni, la barista 33enne accoltellata nella notte tra il 29 e il 30 luglio mentre camminava in via Castegnate a Terno d’Isola. (L'Eco di Bergamo)