Arbel Yehud e Gadi Moses liberati tra la folla di Hamas. Israele: "A Khan Younis immagini d'orrore"

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Gli ostaggi israeliani Arbel Yehud, 29 anni, e Gadi Moses, 80, sono stati liberati ma costretti a muoversi schiacciati dalla folla e nel caos prima di essere consegnati alla Croce Rossa. Israele ha inviato ai mediatori del Qatar un messaggio furibondo per le modalità del rilascio, definendo i filmati arrivati dal Khan Younis "immagini dell'orrore" (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Lo sfregio definitivo agli israeliani Hamas lo manda in scena a Khan Younis, in occasione del rilascio di altri due ostaggi civili imprigionati a Gaza dal 7 ottobre 2023: Arbel Yehoud e l'80enne Gadi Mozes verranno liberati e consegnati alla Croce Rossa all'esterno delle rovine della casa dell'ex leader di Hamas Yahya Sinwar. (Liberoquotidiano.it)
L’incontro inizia con un Manchester United determinato a chiudere il girone con una vittoria, ma di fronte trova un FCSB ben organizzato e aggressivo. Un primo tempo equilibrato e combattuto (Terzo Tempo Napoli)
C’è chi ha voluto vedervi un messaggio in codice, o il tentativo ingenuo di far sapere ai genitori di essere ancora viva. Un distintivo, un segnale forse, di tutti gli ostaggi. (ilmessaggero.it)

Dalle donne portate via dai kibbutz israeliani ai partecipanti rapiti durante il festival di Nova: ecco chi sono gli ex ostaggi L'accordo per un cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza è scattato il 19 gennaio. (Sky Tg24 )
Hamas ha liberato Agam Berger, soldatessa israeliana in ostaggio dal 7 ottobre 2023, con una cerimonia a Jabaliya, nel nord di Gaza. La ventenne, vestita con un'uniforme militare, scortata da miliziani incappucciati, è salita su un palco e ha salutato con la mano, prima di essere consegnata alla Croce Rossa (Il Sole 24 ORE)
Tutti e otto gli ostaggi (3 israeliani e 5 thailandesi) sono stati liberati oggi – giovedì 30 gennaio – da Hamas, nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco. Quello della soldatessa israeliana Agam Berger è stato un rilascio in grande stile, come quello di sabato 25 gennaio quando sono state liberate quattro donne soldato: Liri Albag, Karina Ariev, Daniella Gilboa e Naama Levy. (Open)