Covid, allarme Oms: "Probabile che emergano nuove pericolose varianti"

Virgilio Notizie SALUTE

L’aspetto che preoccupa gli esperti è che queste nuove varianti potrebbero diffondersi in tutto il mondo, complicando ancora di più la battaglia contro il Sars-CoV-2.

Come cambierà l’utilizzo del green pass in Italia non è ancora stato deciso, ma è molto probabile che saranno adottate nuove misure per evitare il ritorno di lockdown e zone rosse

Come riporta l’Ansa, gli esperti dell’Oms hanno affermato che è “fortemente probabile” che nasceranno nuove varianti del Covid “più pericolose“. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) vuole avviare una seconda indagine sulle origini del coronavirus in Cina, inclusi audit dei laboratori di Wuhan, dopo che ieri il direttore generale dell'agenzia, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che c'è stata una «spinta prematura» ad escludere la teoria secondo cui il virus sarebbe uscito da un laboratorio di Wuhan, dove sono state scoperte le prime infezioni umane del virus alla fine del 2019. (Ticinonline)

Presente in oltre 100 paesi, sta portando verso un nuovo picco di casi e decessi di Covid-19 Potrebbe esserci una grande probabilità che si formino varianti più pericolose. (Notizie.it )

Più il virus circolerà, maggiori saranno le possibilità che una nuova variante più aggressiva, non solo più contagiosa, si presenti. La risposta è quindi: più stimoli riceve, più nuovi corpi infetta, più un virus muta. (Money.it)

(askanews) – Escludere l’ipotesi di un potenziale legame fra la pandemia e una fuga da un laboratorio è stata una decisione prematura: lo ha dichiarato il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, chiedendo alla Cina maggiore trasparenza sulle origini del coronavirus. (askanews)

"Abbiamo permesso di vedere i dati originali che richiedevano un'attenzione speciale, malgrado alcune informazioni siano coperte da privacy e non possano essere copiate e portate fuori dal Paese", ha detto Zhao confutando le accuse mosse dal capo dell'Oms (tvsvizzera.it)

Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech hanno annunciato che ad agosto chiederanno alle autorità sanitarie statunitensi l’autorizzazione per una terza dose Ha spiegato che non era stata ancora presa alcuna decisione sulla somministrazione della terza dose alla popolazione adulta in generale. (Flamina&dintorni)