Ne “l'anno di Marte”, Teresa Fornaro a BergamoScienza

Il 2021 è stato definito “l’anno di Marte”: a febbraio, infatti, 3 missioni hanno raggiunto il pianeta nel giro di una decina di giorni.

Infine, il rover NASA Perseverance, che nei mesi successivi ha fatto volare numerose volte un piccolo elicottero a guida automatica e ha cominciato a raccogliere campioni di suolo che saranno in futuro riportati sulla Terra.

La cinese Tianwen-1, che ha poi lasciato cadere sulla superficie un veicolo d’atterraggio dal quale è stato rilasciato un rover per esplorare la superficie. (IN DIES)

La notizia riportata su altri media

Poi il tempo è diventato più rigido e le inondazioni improvvise hanno messo grandi rocce nel delta. Nuova analisi, Pubblicato oggi sulla rivista Scienzae Si basa su immagini di grandi rocce sul bordo occidentale dell’abisso. (Windows Lover)

Credito: NASA/JPL-Caltech/ASU/MSSS. 4 a partire dal 5 Il delta raffigurato è costituito da diverse scogliere (“Scarp” in inglese), anch’esse registrate dal robot. Le immagini hanno mostrato non solo che il lago si trovava nel cratere, ma anche che il fiume lo alimentava (Giornale Siracusa)

E questo è stato miliardi di anni fa, il delta di Jezero sotto forma di ventaglio ha subito gravi inondazioni. Lago del cratere. Lentamente ma inesorabilmente, gli scienziati stanno iniziando a comprendere meglio il cratere Jezero (TGcomnews24)

Nel cratere marziano Jezero, in particolare, gli scienziati hanno sempre sospettato l’antica presenza di un lago, alimentato da un fiume scomparso, il cui delta a forma di ventaglio è tuttoggi visibile dallo spazio. (Centro Meteo italiano)

Questi detriti non avrebbero motivo di trovarsi lì, infatti, sono la chiara dimostrazione delle inondazioni sul lago di Marte. Recente è la sua ultima scoperta secondo cui, miliardi di anni fa, vi furono importanti inondazioni sul lago di Marte, sul cratere Jezero. (AerospaceCuE)

nuova analisi, Pubblicato oggi sulla rivista Scienzae Si basa su immagini di rocce prominenti sul bordo occidentale del cratere. NASA/JPL-Caltech. . Nuove immagini della perseveranza, prese dall’interno del cratere, confermano che questo affioramento era davvero un delta di un fiume. (La Tribuna Sammarinese)