Spunta un’altra amante che aiutò Messina Denaro durante latitanza, arrestata

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Il club delle prof, oramai viene da chiamarlo così il cerchio delle insegnanti che sono finite sotto accusa per aver aiutato il mafioso stragista Matteo Messina Denaro a sottrarsi alle trentennali ricerche, inseguito da ordini di arresto e condanne all’ergastolo. Il paradosso siciliano viene da dire. L’esercito di insegnanti che aveva il compito di battere la mafia, come per decenni si è sentito dire, a cominciare da quanto lasciò scritto Gesualdo Bufalino, si scopre davvero esistere ma semmai per stare dalla parte della mafia e della Cosa nostra più violenta e spietata. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Un'altra donna è stata arrestata per aver aiutato il boss Matteo Messina Denaro nella sua latitanza. (Adnkronos)
La donna, insegnante di 40 anni, avrebbe dato al boss "sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale" e lo avrebbe aiutato a spostarsi da un posto a un altro in modo riservato. Per lei l’accusa è di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena ascolta articolo (Sky TG24)
Secondo gli investigatori, la donna avrebbe messo a disposizione la propria autovettura per un sistema di spostamenti riservato, fungendo da “staffetta” e scorta per il boss in fuga, aiutandolo a eludere i controlli delle forze dell’ordine. (Il Giornale d'Italia)

La Dda palermitana ha ottenuto l'arresto di un'insegnante 40enne, che ebbe una relazione con Denaro ed è ora accusata di favoreggiamento aggravato. Nipote del boss Lupino, avrebbe fornito a Denaro "sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale" a Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e altre località del Trapanese, facendogli da "staffetta e scorta con la propria vettura per spostarsi in modo riservato", scrivono i Pm. (RaiNews)
Floriana Calcagno, arrestata oggi per aver coperto la latitanza di Matteo Messina Denaro, ex boss di Cosa Nostra, era una delle altre amanti del latitante, nonostante avesse cercato di far crede di essere una “amante occasionale del capo mafia” del quale ignorava la vera identità. (lapresse.it)
Non era solo una delle amanti del capomafia, ma una figura chiave nella sua rete di protezione: faceva da staffetta, postina e lo ospitava in casa. Floriana Calcagno, professoressa di matematica e vicina al boss Matteo Messina Denaro, è stata arrestata per averlo aiutato durante la sua latitanza. (Tgcom24)