Ahmad al-Sharaa (Mohammed al-Jolani) è il nuovo presidente della Siria

Ahmad al-Sharaa (Mohammed al-Jolani) è il nuovo presidente della Siria
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Panorama ESTERI

Ieri il leader della nuova amministrazione siriana, Ahmad al-Sharaa (Mohammed al-Jolani), è stato decretato presidente a interim della Siria. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa siriana (SANA), la «Conferenza della Vittoria» è stata organizzata con la partecipazione di Sharaa, del minist... (Panorama)

La notizia riportata su altri giornali

Un gruppo di giovani, avvolti nella nuova bandiera siriana con le tre stelle, sta scattando un selfie con i soldati del Hayat Tahrir Al-Cham (HTC), la milizia che ha rovesciato il regime di Bashar … Una folla colorata si accalca sul piazzale della Moschea degli Omayyadi, nel centro di Damasco. (Il Fatto Quotidiano)

Le nuove autorità siriane hanno annunciato formalmente la nuova fase dell'era post - Assad. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ahmed al-Sharaa, conosciuto anche con il nome di guerra di Mohammed al Jolani, il leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), il gruppo ribelle islamista che ha guidato l'operazione militare contro l'ex presidente siriano Bashar al-Assad lo scorso mese, è stato nominato presidente della Siria per un "periodo di transizione". (Il Giornale d'Italia)

Siria, al Jolani si insedia come presidente di transizione: sciolti Parlamento ed esercito

"La Siria continuerà ad essere un Paese fallito, preda delle potenze regionali e globali, interessate soltanto ai loro obiettivi strategici”. Arshin Adib-Moghaddam, professore di Global Thought and Comparative Philosophies alla SOAS di Londra, non usa giri di parole per descrivere il futuro della nazione appena uscita dalla guerra civile. (il Giornale)

Il regime di Bashar al-Assad, già indebolito da 13 anni di guerra civile, aveva visto un calo dell’intensità dei combattimenti dopo l’accordo del 2020 tra Turchia e Siria. (Tag24)

Ahmed Al-Sharaa, noto come Al Jolani, si è insediato come presidente di transizione in Siria. Lo riferisce Al Arabiya. Il comandante in capo della nuova amministrazione siriana, si legge, ha confermato che le priorità del paese oggi sono colmare il vuoto di potere, preservare la pace civile, costruire istituzioni statali, lavorare per costruire una struttura economica di sviluppo. (LAPRESSE)