Rania di Giordania in Vaticano: «bimbi a Gaza desiderano morire» poi al summit il Papa fa un appello contro l'aborto

Rania di Giordania in Vaticano: «bimbi a Gaza desiderano morire» poi al summit il Papa fa un appello contro l'aborto
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ilmessaggero.it ESTERI

Il Papa in carrozzina viene subito accolto da applausi scroscianti dalla cinquantina di leader internazionali presenti poi però gli occhi, nella Sala Clementina, si catalizzano subito sulla regina Rania di Giordania, in pizzo rosa confetto, mentre attacca a parlare del destino tragico dei bambini, e di quelli palestinesi soprattutto, intrappolati nella Striscia, ormai senza scuola e senza diritti a causa della guerra. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Anche il mondo più ricco non è immune da ingiustizie. I bambini e gli adolescenti dei Paesi più poveri, o lacerati da tragici conflitti, sono costretti ad affrontare prove terribili. (Romasette.it)

“Vedo gente che ormai si indigna per tutto. E quasi ti vuole convincere a fare ogni tipo di vaccino. (Il Giornale d'Italia)

Anche altri paesi hanno preso una simile decisione, benché poi, ad esempio la Danimarca, ha chiesto scusa per averlo fatto. Riteniamo che la decisione di vaccinare contro COVID-19 anche giovani e bambini sia stata una delle scelte più assurde e preoccupanti nel corso della pandemia. (Il Giornale d'Italia)

Minori, il Papa: la vita di milioni di bambini segnata da guerra e sfruttamento

Dopo il discorso del pontefice, l'incontro si è articolato in vari panel che hanno discusso tematiche legate all'infanzia, a cui hanno partecipato il Presidente della Comunità di Sant'Egidio Marco Impagliazzo e la coordinatrice del programma DREAM in Mozambico, Noorjehan Abdul Majid. (Comunità di Sant'Egidio)

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è arrivato al Palazzo Apostolico del Vaticano per prendere parte al Summit Internazionale sui diritti dei bambini. Previsto un intervento del leader di Forza Italia. (LAPRESSE)

"Ancora oggi, la vita di milioni di bambini è segnata dalla povertà, dalla guerra, dalla privazione della scuola, dall'ingiustizia e dallo sfruttamento. I bambini e gli adolescenti dei Paesi più poveri, o lacerati da tragici conflitti, sono costretti ad affrontare prove terribili". (Italia Oggi)