Silvio Orlando: «Diane Keaton era il mio mito ma con lei sul set non fu facile. Moretti con me rischiò grosso, non capivo tutti quei suoi ciak»

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La storia di Silvio Orlando è scritta nel suo volto, nei lineamenti irregolari dietro cui si annidano le ferite che l’hanno fatto crescere, così come le ferite dell’umanità che lui restituisce col suo mezzo sorriso. Con quel volto mite e inquieto sembrava destinato a un ruolo da caratterista e invece è un primattore, un ammiraglio sulla tolda. E la nave di Silvio va. Quando ha capito che questo era il suo mestiere? «Nella fase napoletana, che va dal 1975 all’85. (Corriere della Sera)

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Attore versatile, capace di interpretare ruoli diversi, dalla televisione al cinema, fino ovviamente al teatro: Silvio Orlando è uno dei volti più apprezati nel panorama del cinema d'autore italiano. Trovare una sua interpretazione non all'altezza è veramente un'impresa ardua. (ilmattino.it)